“Reggio Emilia è il capoluogo con la Tari più alta tra quelli serviti da Iren. Il dato, sottolineato più volte da Alleanza Civica, è stato rilanciato in questi giorni dalla stampa locale. Sul tema rifiuti , lo chiediamo da tempo, serve chiarezza. Dove sono i benefici della raccolta differenziata e della tariffa puntuale? Dove sono le riduzioni delle bollette? L’Amministrazione comunale promette da anni bollette piu’ leggere per chi fa la raccolta differenziata nel modo giusto. Non solo, con l’introduzione della tariffa puntuale sarebbero dovuti arrivare anche dei bonus.
Peccato che l’importo che si paga a Reggio Emilia della Tari continui ad essere il più salato rispetto agli altri comuni capoluogo serviti da Iren e che l’alleggerimento sbandierato delle bollette non si sia visto. Una situazione che si deve ad una duplice ragione: da una parte alla scelta del Comune nel determinare l’importo della Tari e dall’altro all’affidamento del servizio di smaltimento rifiuti ad una società (Iren) che è vocata a fare utili. Questo con buona pace dei cittadini reggiani chiamati, da tempo e responsabilmente, a contribuire per ottimizzare i costi e per tutelare l’ambiente e ad assistere a buonuscite e stipendi di manager Iren che, specie nell’attuale contesto economico, appaiono fuori luogo”.
Cinzia Rubertelli, Capogruppo Alleanza Civica
