Rubertelli: “Si nomini nel board delle partecipate un rappresentante dell’opposizione”

Da tempo Alleanza Civica sostiene la necessità di una revisione sostanziale delle società partecipate del Comune di Reggio e della loro governance. A nostro modo di vedere sono troppi i risparmi che dal Comune vengono dirottati verso il complesso mondo delle partecipate. Mondo che non brilla, come ripetuto tante volte, per quella trasparenza dovuta per legge.

Per questo nell’ultima seduta del Consiglio comunale abbiamo rinnovato al sindaco Luca Vecchi la richiesta di completare il board delle società partecipate con un rappresentante delle forze d’opposizione in sala del Tricolore. Una partecipazione, si badi bene, a titolo gratuito con finalità di controllo.

Non dobbiamo dimenticare che ci sono partecipate che hanno considerevoli volumi d’affari, ad esempio Fcr con oltre 130 milioni di euro oppure Stu Reggiane con oltre 50 milioni o ancora RETE con oltre 37 ml di euro e con governance piuttosto ristrette.

Lo diciamo da tempo: sul sistema partecipate bisogna cambiare rotta. E’ inaccettabile, ad esempio, la poca trasparenza sul progetto Stu Reggiane ancora oggi siamo in attesa della convocazione della Commissione richiesta da 1/5 dei consiglieri, la ristretta governance di RETE dove occorre una ridefinizione del progetto di assistenza e cura degli anziani o la mancata elezione del Presidente di FCR vacante da più di un anno.

Facciamo un altro esempio, seppur diverso: di recente è stato nominato il nuovo presidente della Fondazione E35. Una nomina che non è stata oggetto di un opportuno, preventivo confronto, nemmeno all’interno della maggioranza che sostiene il sindaco Vecchi. La partecipazione è un mero slogan e le tante proteste in atto sono un esempio concreto.

Cinzia Rubertelli, Capo Gruppo Consigliare Alleanza Civica