Rubertelli: “Dove sono i tagli promessi alle partecipate?”

Cinzia Rubertelli

Dopo una lunga pausa estiva, il Consiglio comunale tornerà finalmente a riunirsi lunedì. Punto principale all’ordine del giorno, il bilancio consolidato del Comune di Reggio. “Un documento, specie per alcuni aspetti sorprendente e che ci trova molto perplessi”, di chiara la Capogruppo di Alleanza Civica Cinzia Rubertelli.

“Emerge, infatti, dai dati dello scorso anno che il costo del personale è di oltre 90 milioni  di euro e che le persone che lavorano nella macchina comunale e nel corposo mondo delle partecipate e delle controllate sono circa 6mila. Una galassia -prosegue la Rubertelli-, quello delle partecipate, poco esplorato dal Comune che ha il dovere di controllare, un sistema che nel pubblico, spesso, ha determinato poca trasparenza, inefficienze e tantissimi sprechi”. 

La Capogruppo di Alleanza Civica snocciola i dati: “Il grosso dei 90 milioni viene speso per il personale del Comune (più di 34 milioni), a ruota per gli addetti di Asp (15,7 milioni) e dell’Istituzione Nidi e Scuole (15,1 milioni). Diverse le curiosità, a partire 104 mila euro spesi per la Fondazione E35, creatura del sindaco Vecchi, nata sotto il suo mandato, i cui risultati rappresentano un mistero per tanti. Ci sono gli oltre 98 mila euro di Reggio Emilia Innovazione, i 610 mila euro di Acer e 1 milione di euro circa per la Fondazione Danza”. 

“Val la pena ricordare -conclude la Rubertelli- che la giunta Vecchi  aveva promesso un calo del numero delle partecipate. Un impegno disatteso nei fatti dal momento che in questo mandato il sindaco ha dato vita tre nuove partecipate Stu Reggiane, Fondazione E35, come già ricordato, e a breve la società mista pubblico privata per la gestione dell’acqua che secondo il programma del Pd doveva essere affidato 100% al pubblico. Un altro chiaro esempio di promessa fatta ma non mantenuta”. 

nsr