Rubertelli (Alleanza Civica): “Ancora troppe le persone non rintracciabili in città”

“Da un accesso agli atti di Alleanza Civica si ricava che sono 2432 gli irreperibili in accertamento, circa un 40% in più rispetto a due anni fa. Davvero non si trovano più nella città di Reggio Emilia?

Ci sono ancora troppi “fantasmi” in città. Per la precisione 2432, al 31 ottobre di quest’anno. Sono i cosiddetti irreperibili in accertamento, coloro cioè che hanno una residenza o un domicilio a Reggio Emilia, ma non si riescono a rintracciare e sui quali sono in corso le verifiche da parte dell’Ufficio anagrafe del Comune. 

E’ quanto emerge dal nostro ultimo accesso agli atti riguardo a questo fenomeno che rispetto al  2017   è lievitato del 43%. Un dato significativo, che deve far riflettere, specie se lo si aggiunge agli altri numeri forniti dal Comune: 1475 cancellazioni nel 2016, 1261 nel 2017, 1485 nel 2018 e 832 fino al 30 ottobre dell’anno in corso. Basti pensare che nel 2017, quando ci interessammo per la prima volta di questa questione, erano 1.701 gli irreperibili in accertamento. 

Oggi, come allora, chiediamo controlli puntuali e a tappeto onde evitare che queste persone girino liberamente per la città e arrechino danni. Dal controllo delle residenze, della sola zona stazione, nell’ultimo anno, sono state effettuate 492 cancellazioni, un dato allarmante presentato ieri sera in commissione dal Comandante Poma. 

Tra queste persone non rintracciabili nel dicembre 2015 era stato cancellato per irreperibilità anche il 34enne Jikidze Besik un fantasma a tutti gli effetti, per la nostra comunità, ma capace di provocare morte e distruggere una famiglia. Una tragedia che ha colpito e commosso tutta la città e che non si deve dimenticare. 

Gli irreperibili sono persone che davvero non si trovano più nella città di Reggio Emilia? Dietro agli irreperibili ci sono utenze, multe e tributi non pagati, ci sono situazioni  d’illegalità. In quanti di questi vivono come fantasmi in città? Purtroppo a fronte di un fenomeno in crescita, le forze messe in campo per i controlli sono le medesime e questo è inaccettabile”. 

Cinzia Rubertelli, Capo Gruppo Consigliare Alleanza Civica