Falsa Robin Hood in rosa: denunciata 50enne che ha rubato a Boretto dicendo di averlo fatto per i poveri

Una 50enne di Sant’Ilario d’Enza ladra in stile Robin Hood? Non proprio. Fermata a davanti alla piscina di Boretto dai carabinieri con un borsone carico di indumenti ed effetti trafugati nei locali spogliatoi dei dipendenti della piscina comunale ha candidamente ammesso che il contenuto del borsone non era suo, ma che comunque voleva consegnargli ai poveri per il tramite della Croce Rossa a cui intendeva portarli.

Una singolare giustificazione non certo esimente della condotta delittuosa ravvisata a carico della donna ora finita nei guai.

A tradirla sono state le scarpe rubate dall’armadietto dell’addetta alla reception della piscina comunale. Si stava allontanando con tutta la refurtiva riposta in un borsone ad eccezione delle scarpe da tennis che calzava ai piedi.

Fermata dai carabinieri di Luzzara intervenuti su richiesta dell’addetta alla reception che si era accorta del raid furtivo, la donna è quindi stata denunciata per furto aggravato.

La refurtiva, restituita ai proprietari, era costituita da costumi, teli mare, occhialini per piscina, prodotti e creme solari, capi d’abbigliamento, shampoo e altri effetti per un valore complessivo di circa 500 euro.

nsr