Rinasce il polo sportivo di via Agosti: l’ex aula bunker del Tribunale diventa sede di iniziative sociali, palestra e spogliatoi. Al Comune in usufrutto per 25 anni l’area della Diocesi

E’ stato sottoscritto stamane dal sindaco di Reggio Luca Vecchi e dal vescovo Massimo Camisasca l’accordo che concede all’Amministrazione comunale l’usufrutto del polo sportivo di via Agosti di proprietà della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla per i prossimi 25 anni. Grazie a questo accordo, l’area di quasi 110mila metri quadrati racchiusi tra le vie Agosti, Mogadiscio e Adua che comprende 11 campi di calcio, aree verdi e alcuni fabbricati, passerà per 5 lustri nelle mani del Comune di Reggio che si impegna a rilanciare e incrementare le strutture sportive di quest’area con un investimento di 2 milioni di euro.

Non si tratta di un investimento importante solo rispetto alle esigenze del mondo sportivo reggiano, perché l’intervento si configura come opportunità di riqualificazione urbana di un’area della città oggetto di diverse criticità e che, così come sta accadendo per il limitrofo parco dell’Innovazione nell’area delle ex Officine reggiane, necessita di interventi di recupero e di rilancio delle sue funzioni a beneficio sia del comparto di quartiere in cui si inserisce, sia dell’intera città. L’acquisizione da parte del Comune di Reggio di quest’area rientra infatti in una più ampia strategia di riqualificazione di un segmento in via di profonda trasformazione, grazie alla nascita appunto del parco Innovazione e alla riqualificazione di alcune aree di Santa Croce, grazie all’insediamento della sede del centro internazionale Loris Malaguzzi e alla nascita dell’arena Campovolo.

HANNO DETTO – Da quando sono arrivato a Reggio – dice il vescovo della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Massimo Camisasca – ho deciso di occuparmi dei campi di via Agosti. Ero venuto a conoscenza della grande importanza che essi avevano rivestito per l’educazione di tanti giovani allo sport, per il Csi, per la Reggiana e per altre società sportive. Il cammino è stato lungo. Bisognava superare tanti intoppi burocratici e anche progetti falliti. Infine, oggi, è un giorno di festa. Sono felice che questa area sportiva, una delle più importanti in Italia per estensione, possa essere utilizzata al meglio attraverso una sua riqualificazione resa possibile dalla volontà della Diocesi di cederla in usufrutto per 25 anni al Comune di Reggio Emilia. Gli spazi, qualunque essi siano, dal seminario ai campi di via Agosti, devono poter essere utilizzati per l’educazione dei giovani. Oggi l’educazione, attraverso lo sport, è fondamentale e deve coniugarsi con l’educazione in presenza svolta dalle scuole”.

“Grazie alla collaborazione fra Diocesi e Comune, la città torna a far splendere un luogo storico – afferma il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – Purtroppo negli anni passati gestori stranieri del polo sportivo di via Agosti non avevano fatto seguire alle parole i fatti, precipitandolo nel degrado. Oggi possiamo dire che il futuro che ci attende è un futuro di riuso intelligente e vocato alla città; recuperiamo le funzioni tradizionali e le mettiamo a disposizione di tutta Reggio, in un contesto quale è quello dell’Area nord nel quale, oltre allo sport, trovano la loro sede naturale l’educazione, la cultura, l’impresa innovativa, la musica e la rigenerazione di un quartiere storico quale è quello di Santa Croce, nel segno del Bene comune”.

L’assessore ai Lavori pubblici e alla Legalità, Nicola Tria afferma: “Si tratta di un investimento significativo per la città, sia sul piano quantitativo, con 2 milioni di euro, ma anche qualitativo, grazie allo sviluppo di nuove dotazioni polifunzionali che rispondono alle necessità di discipline sportive diverse e supportano percorsi formativi basati sui sani valori che lo sport riesce a trasmettere ai giovani, valori fondamentali per la crescita della comunità. L’intervento ci consente inoltre di conferire un nuovo uso all’aula speciale del processo Aemilia, così come ci eravamo impegnanti a fare, dotando quindi l’area di uno spazio coperto con servizi accessori allo sport che diversamente ora non riusciremmo a realizzare. Destinare questa infrastruttura a luogo dello sport, della socialità, dell’educazione dei più giovani significa investire sulle nuove generazioni conferendo ai ragazzi preziosi e sicuri luoghi di svago e socialità”.

“Come abbiamo già discusso in Consulta della Legalità – aggiunge Tria – studieremo poi nei prossimi mesi modalità congrue per dedicare ad hoc un luogo alla memoria e all’impegno antimafia, che prosegue oggi più che mai”.

“Questo investimento su via Agosti, che si aggiunge alle recenti approvazioni dei piani di fattibilità di 2,7 milioni per il Palasport e di 250 mila euro per la pista polivalente del Pigal dice l’assessora a Educazione e sport, Raffaella Curioni – fa parte di un percorso di ascolto e confronto con il mondo sportivo reggiano iniziato qualche mese fa e che ha messo in evidenza necessità e fabbisogni, a cui contiamo di dare soluzione all’interno dell’attuale mandato amministrativo. Non ci sfugge, infatti, che è da una riqualificazione complessiva dei luoghi sportivi e dalla messa a disposizione di ulteriori spazi dedicati allo sport che può prendere vita quell’idea di Reggio Emilia città dello Sport sulla quale stiamo lavorando. Questo intervento restituisce alla città una straordinaria capacità di risposte per diverse discipline e funzioni sportive e consente un indubbio sviluppo per lo sport reggiano oltre che per la zona di Santa Croce, che ne uscirà complessivamente riqualificata e valorizzata”.

IL POLO SPORTIVO E GLI INTERVENTI – L’accordo oggi siglato prevede l’acquisizione da parte del Comune di Reggio del diritto di usufrutto per una durata di 25 anni per complessivi 550mila euro a favore della proprietà dell’intera area sportiva di via Agosti/Mogadiscio (22mila euro annui per 25 anni). A questa cifra l’Amministrazione aggiungerà un altro 1,5 milioni di euro che nel corso dei 25 anni servirà per la manutenzione degli 11 campi in erba per il calcio e dei relativi servizi, ma anche e sopratutto per l’ampliamento della dotazione impiantistica. Con questo investimento, verranno infatti realizzati un campo in erba sintetica (dimensioni 105 x 68 metri) per il Calcio e un campo in erba naturale (120 x 60 metri) attrezzato per il Football americano, una disciplina che attualmente in città non dispone di uno spazio dedicato per il gioco e l’allenamento.

Accanto ai vecchi spogliatoi sorgerà inoltre una nuova struttura di 850 metri quadrati destinata ad ospitare servizi, nuovi spogliatoi, una palestra coperta attrezzata, funzionale anche ad attività di riabilitazione e fisioterapia, attività sociali ed educative. Tali spazi saranno ricavati collocando in quest’area la struttura che è stata utilizzata come aula speciale per il processo Aemilia presso il tribunale cittadino, restituendo quindi a questo manufatto una seconda vita a servizio della comunità. Da aula processuale la grande tensostruttura diventa quindi un luogo destinato al tempo libero, allo sport, alla crescita e alla salute dei cittadini. Le caratteristiche dell’edificio – struttura in acciaio e pannelli ‘sandwich’ in alluminio e lana di roccia – ne rendono agevole l’inserimento in tale contesto, dove risulta meno impattante dal punto di vista estetico rispetto ad altre collocazioni, e ne garantiscono una durata in linea con i 25 anni di usufrutto dell’area. La disponibilità, fra l’altro, di nuovi spazi spogliatoio consentirà di poter utilizzare in contemporanea i diversi campi sportivi presenti nell’area, contrariamente a quanto accade oggi ove il limite massimo di utilizzo è di tre campi per volta.

Tra gli investimenti previsti dal Comune di Reggio vi è anche la realizzazione di un parcheggio da 30 posti auto su via Adua, quale ulteriore dotazione utile per atleti, personale tecnico e spettatori.

Il Comune stima che al termine dei 25 anni il costo dell’investimento sarà ampiamente compensato dall’utilizzo che ne verrà fatto in tale arco temporale, con sostanziale azzeramento dei valori residui degli interventi su campi e spogliatoi. L’impiantistica di via Agosti non verrà gestita direttamente dal Comune, ma verrà assegnata a soggetti terzi tramite procedura a evidenza pubblica. Il contributo che sarà richiesto agli affidatari permetterà al Comune di rientrare in parte dell’investimento fatto.

Al contempo con questo investimento si sarà restituito alla città un quadrante pienamente funzionante dove sono insediate attività sportive e ricreative che contribuiscono a rendere l’area più viva e maggiormente attrattiva.

IL POLO DI VIA AGOSTI OGGI – Attualmente nel polo sportivo di via Agosti sono presenti 11 campi in erba per il gioco del calcio. Nello specifico: un campo 80×120 con illuminazione, costituente il campo principale di allenamento all’epoca dell’utilizzo dell’impianto da parte della A.C. Reggiana. Il campo è direttamente accessibile dal relativo spogliatoio di via Agosti 6; un campo di metri 60×110, posto immediatamente a nord del precedente; due campi i metri 70×110, confinanti ad est con via Mogadiscio; un campo di metri 105 x 55 vicino a via Adua e da lungo tempo inutilizzato dall’ex Oratorio che lo aveva in gestione); un campo di metri 40×75, confinante ad ovest con la via Mogadiscio; un campo di metri 65×110 e uno di metri 55×110; due campi di metri 60×105, prospicienti la via Agosti, di cui uno illuminato; un campo da calcetto (cosiddetto da 7) di metri 42×25.

Nell’area sono inoltre presenti sei edifici sui quali al momento non sono previsti interventi. Oltre agli spogliatoi di via Agosti, vi sono alcuni fabbricati su via Mogadiscio e altri edifici con funzione di magazzino e lavanderia, e la “Villa Granata”.