Reggio: mazzette in cambio di cittadinanza per stranieri

Questa mattina le Forze dell’Ordine, coordinate dalla Procura reggiana, hanno arrestato una funzionaria della Prefettura di Reggio Emilia (Sonia Bedogni di 60 anni) in merito a un presunto sistema di corruzione per ottenere la cittadinanza da parte di immigrati.

Mazzette in cambio di cittadinanza per gli stranieri.

Sonia Bedogni, 60 anni, è questa l’impiegata della Prefettura di Reggio Emilia agli arresti domiciliari. La donna si occupava delle pratiche sull’immigrazione e coadiuvava il Dirigente dell’Ufficio cittadinanza. Da maggio scorso è stata trasferita in un altro ufficio.

Il metodo per ricevere le mazzette, accertato per almeno circa una decina di volte, consisteva nel sottoporre un fascicolo davanti alla persona interessata alla corruzioni, la quale metteva dentro al fascicolo dei soldi che finivano nel cassetto dell’impiegata.

Insieme a lei sono stati sottoposti a misura cautelare anche una donna magrebina e i titolari di un’agenzia i pratiche per stranieri che si trova a Guastalla.

Considerate le indagini in corso e i riscontri ottenuti, è stato attuato un sequestro preventivo di circa 100mila euro sul conto della Bedogni, cifra dalla stessa versata negli ultimi anni.

nsr