Reggio Emilia seconda in Italia nella classifica di Legambiente. Il sindaco Vecchi: “Risultato di politiche di lungo corso, il lavoro silenzioso paga, proseguiremo su questa strada”

La classifica odierna di Legambiente pubblicata da “il Sole 24 Ore” fotografa il lavoro di lungo corso, silenzioso ma costantemente basato alla soluzione di problematiche e individuazione di passi verso il futuro che questa Amministrazione e il territorio reggiano nel suo complesso stanno portando avanti da anni.

In un contesto padano certamente non semplice si è deciso di agire su molteplici fronti, migliorando lo standard dei servizi e innovando con coraggio laddove era possibile, grazie all’alleanza coi cittadini.

Prova ne sono le performance di livello nazionale della raccolta differenziata, che con il porta a porta spinto in tutta la città hanno ampiamente superato l’80%.

Sul fronte della ciclabilità solo pochi mesi fa il quinto rapporto dell’Osservatorio Focus2R, a cura di Confindustria Ancma e Legambiente, evidenzia come in Italia siamo capofila, raggiungendo la quota di oltre 40 metri di piste per abitante: segno che agli investimenti già messi in campo in passato è seguito un costante rilancio dell’impegno.

Il lavoro di rinnovamento della rete acquedottistica riesce a limitare gli sprechi, mentre un balzo in avanti delle politiche per limitare il consumo del suolo si è registrato già nello scorso mandato e con il nuovo Piano urbanistico generale troverà ulteriore applicazione aprendo una nuova stagione per la città tutta.

La parola d’ordine rigenerazione ha portato a riqualificare interi pezzi di città: da insediamenti industriali tradizionali (primo fra tutti quello di Mancasale, cui sta seguendo il Villaggio Crostolo), a interi quartieri, con particolare attenzione al comparto dell’edilizia pubblica (Compagnoni, Don Pasquino Borghi, viale Magenta e numerosi altri).

Sul piano del trasporto pubblico la sostituzione dei vecchi mezzi procede speditamente, tanto che entro tre anni l’intera flotta risulterà composta da nuovi bus a metano, ibridi e con una sperimentazione sull’elettrico per quel che attiene i minibù.

Luca Vecchi – Sindaco di Reggio Emilia