Reggio Emilia piange Marco Cilloni, morto in Thailandia per un improvviso malore

Bello, simpatico, ironico, sempre solare, gentile, sensibile e follemente innamorato della vita. Marco Cilloni era il ritratto della salute e dell’eterna giovinezza. Una vita ricca, di passioni, di viaggi, di affetti, di amicizie e di relazioni.

E’ morto improvvisamente a 51 anni il 2 gennaio, in Thailandia, dove si trovava in questi giorni, a seguito di un malore improvviso, anche se sarà l’autopsia disposta per lunedì a sancire definitivamente la causa del decesso. A trovare il corpo privo di vita di Marco Cilloni è stata la cameriera dell’hotel dove alloggiava.

Conosciutissimo a Reggio Emilia, in particolare nel mondo dei locali di tendenza dove la presenza del “Cillo” -così lo chiamavano gli amici- rappresentava una garanzia. Era un vulcano di energia: la sua sola presenza animava il centro storico dove tutti lo conoscevano e lo fermavano per due chiacchiere e un aggiornamento sull’ultimo luogo visitato.

La sua vita era un viaggio continuo che documentava costantemente attraverso i social. Praticamente ha viaggiato e vissuto temporaneamente in ogni parte del mondo. Ma portava Reggio Emilia sempre nel cuore: appena poteva rientrava in città per trascorrere del tempo con i famigliari e con gli amici.

Nel post del 1 gennaio, poco dopo la mezzanotte, informava da Phi Phi Islands con la spensieratezza di sempre di aver passato un ottimo decennio, augurando il benvenuto al 2020: “Last decade was a blast but.. Welcome 20s”. Poi, poche ore dopo, alle 8.14 scriveva: “Non mi sento per niente bene. Incominciamo l’anno così 😕”. Era l’ultimo post prima che il suo cuore poco dopo cessasse di battere per sempre.

Marco Cilloni lascia nello sconforto la mamma, il papà, il fratello Davide e i tantissimi amici che in queste ore stanno piangendo increduli la tragica notizia.

Marina Bortolani, @nextstopreggio