I reggiani, in particolare quelli residente in zona San Maurizio, dopo pranzo hanno sentito entrare nella case un odore nauseabondo di bruciato.
Fuori dalla finestra una grossa nube nera partiva da via Monte Urali 24 dove verso le 14.45 è scoppiato un incendio nel capannone della ditta di luminarie Ido Srl.
Giunti immediatamente sul posto Carabinieri, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco provenienti anche da fuori provincia.
Ingente quantità di materie plastiche, lampadine e tutto ciò che serve per fornire illuminazioni in fumo.
In Via Monte Urali si assiste in queste ora a una scena che ha dell’apocalittico: la nube nera sta diffondendosi in zona, ma il fumo, complice la giornata particolarmente ventosa, è stato avvertito anche da chi risiede in centro storico. Forze dell’ordine muniti di mascherina protettiva stanno allontanando chiunque si avvicini al luogo dell’incendio e via Papa Giovanni è stata bloccata nel tratto di strada vicino a Via Monte Urali.
nsr
Nota del Comune di Reggio Emilia:
In merito all’incendio che si è sviluppato oggi pomeriggio in un’azienda di via Monti Urali a Reggio Emilia, il Comune ha attivato i propri canali social e diffonde le seguenti informazioni e indicazioni:
#Incendio presso la ditta Idolight in via Monti Urali a #ReggioEmilia.
La ditta produce luminarie natalizie e all’interno del capannone vi sono ingenti quantità di materiale.
L’incendio è attualmente sotto controllo e sul posto vi sono diverse squadre dei Vigili del fuoco, tecnici dell’Arpa, tecnici dell’Igiene Pubblica, le forze di polizia e una decina di pattuglie della Polizia municipale.
Causa la notevole quantità di fumo, sono state chiuse al traffico via Monti Urali e via Curie dalla Via Emilia a via Gattalupa.
Prudenzialmente, si invita la popolazione della zona a non sostare in luoghi aperti e a chiudere porte e finestre in attesa dell’esito degli accertamenti in corso.
Si consiglia inoltre di evitare spostamenti non necessari verso la zona interessata dall’incendio.
Eventuali aggiornamenti verranno comunicati sui canali social istituzionali.
Aggiornamento ore 14.00 del 25 settembre:
Ausl e Arpae: “Improbabile sprigionamento di diossina”
