Reggio Emilia: hashish nascosto all’interno di un foro nel muro lungo via Eritrea

I carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, unitamente ad una squadra di Intervento Operativo del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, durante un servizio di contrasto al degrado della stazione Ferroviaria storia e di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, grazie all’approfondimento di alcune segnalazioni fatte dai cittadini che riferivano di un sospetto via vai di persone, si sono portati in via Eritrea dove, grazie ad un accurato sopralluogo dell’intera area, hanno individuato all’interno di un foro  posto nelle immediate vicinanze di un minimarket, 1 involucro in cellophane termosaldato contenente oltre 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.

Ora si indaga per cercare di risalire all’identificazione del pusher chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stupefacente rinvenuto verrà depositato presso l’ufficio corpi di reato della Procura reggiana. I luoghi in cui viene nascosto lo stupefacente continuano ad essere i più svariati, dopo le piante dei parchi e le aiuole degli asili, i contatori del gas e le cassette degli attrezzi di strutture abbandonate adesso, stando alle prime risultanze dei carabinieri, anche incavi vari potrebbero essere utilizzati dagli spacciatori per nascondere la droga, evitando quindi che finisca nelle maglie dei controlli dei Carabinieri.