“Reggio Emilia, città con nuove barriere architettoniche!”. Di Patrizia Martini (FdI)

“Egr. Direttrice, 
le scrivo in merito ad una situazione che mi tocca personalmente quotidianamente.

A Reggio Emilia, non bastano, per i disabili che frequentano il centro storico, le numerose barriere già esistenti: i tanti locali non accessibili per scale o scalini interni, i tavolini con sedie che occupano i marciapiedi, le biciclette in sosta appoggiate ai muri. Ora, con il termine lavori di Piazza Roversi, una nuova barriera architettonica è stata creata!

La nuova fontana a vasca posta nella piazza  non è adeguatamente protetta per i non vedenti che rischiano di cadervi dentro, poiché il suo bordo è a livello del suolo, la pavimentazione attorno è tutta uguale e la piccola siepe che la contorna dal lato di via Farini e le due file di alberelli che la separano dal percorso pedonale non sono una protezione sufficiente.

Chi non vede non può certo muoversi a suo agio attorno a questa opera, definita come una miglioria, anche per i disabili, della fruibilità di questa piazza della nostra città. Difficile da credere!!!

Come invalida visiva mi sento ferita e come candidata alle prossime elezioni regionali per Fratelli d’Italia mi sento tradita dalle istituzioni, che sarebbero tenute a riconoscere un pericolo pubblico per l’incolumità delle persone e che, invece, a Reggio pare non si rendano conto della palese inadeguatezza e pericolosità della struttura, limitandosi a rispondere a precedenti rimostranze che per giudicare la sicurezza della piazza bisognava aspettare la fine dei lavori. 

Ora i lavori sono terminati e il rischio rimane!”

Patrizia Martini (Fratelli d’Italia)