Reggio Emilia, aggredisce il titolare di una pasticceria che lo scopre rubare: arrestato dalla Polizia

Nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 ottobre, personale della Squadra Volanti di Reggio Emilia è intervenuto nei pressi di una pasticceria di via Emilia Ospizio a seguito di una segnalazione, pervenuta alla locale Sala Operativa, di un soggetto che era stato sorpreso mentre asportava della merce e stava aggredendo il titolare brandendo una bottiglia di vetro.

Giunti sul posto gli operatori trovavano l’uomo ancora con in mano la bottiglia di vetro che tentata di aggredire il personale dipendente della pasticceria. Con non poca fatica, gli agenti riuscivano a disarmare l’uomo e a bloccarlo onde evitare che potesse darsi alla fuga.

Si trattava di un 39enne di origine marocchina, già noto alle Forze di Polizia in quanto pluripregiudicato con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.

Grazie a quanto riferito dal titolare dell’esercizio commerciale si appurava che il soggetto, giunto a bordo di una bicicletta, avrebbe prelevato delle vaschette contenenti dolciumi poste all’interno di un furgone utilizzato per la consegna ai vari bar cittadini.

A quel punto, prelevata la merce, si dava a precipitosa fuga in direzione della stazione Storica ma, vistosi raggiunto dal personale dipendente della pasticceria, lanciava le vaschette asportate per terra allontanandosi. Dopo qualche minuto, però, faceva ritorno presso la pasticceria tentando di asportare altre vaschette di dolciumi ma veniva subito sorpreso dal titolare con il quale ingaggiava una colluttazione, colpendolo più volte al volto per poi brandire una bottiglia di vetro trovata per strada. L’arrivo della Volante evitava che la situazione degenerasse ulteriormente.

Condotto presso i locali di via Dante Alighieri, al termine degli opportuni accertamenti di rito il 39enne veniva tratto in arresto per l’ipotesi di reato di rapina impropria aggravata e posto immediatamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.