Reggiana, l’ora del fallimento. Cimeli storici, quote, foto e ricordi granata all’asta

Ac Reggiana 1919 è fallita. La società rilevata dai coniugi americani Piazza è arrivata al fallimento. Il triste epilogo di una storia che tenne per mesi con il fiato sospeso i reggiani è stato siglato ieri in Tribunale dopo l’istanza del fallimento chiesta dagli stessi Piazza.

Cimeli, marchio, quote dello store, fotografie, ricordi storici…tutto andrà all’asta. Sarà il curatore fallimentare nominato dal Tribunale, il commercialista Mirco Zucca, che illustrerà al comitato creditori entro 180 giorni il piano di liquidazione.

Rimane da scogliere il nodo sul marchio, acquistato dal Modena che diventa particolarmente utile nella possibilità di ripescaggio nel caso arrivi seconda in serie D.

Da capire anche il futuro dello store granata in piazza Prampolini di fianco al Duomo di cui Ac Reggiana deteneva il 60%, mentre Olmedo il restate 40% (ndr, Olmedo, il cui amministratore è Luca Quintavalli, oggi presidente di Reggio Audace F.C. in questo periodo ha continuato a coprire le spese e garantire il pagamento stipendi dei dipendenti).

Infine sarà da decidere il futuro dei campi di via Agosti sui quali non viene fatta manutenzione da tempo, ma proprio il fallimento permetterà di sbloccare una situazione incancrenita da troppo tempo.

nsr