Reggiana Boxe, torneo interregionale under 18 al Mirabello: 8 vittorie per i giovanissimi reggiani

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Tre giorni di boxe per i giovanissimi della Reggiana Boxe Olmedo. Durante il weekend scorso il Mirabello ha ospitato il Torneo interregionale per Schoolboy (13-14 anni), Junior (15-16) e Youth (17-18). Un evento che ha messo in mostra ancora una volta il grande potenziale della palestra guidata dai maestri Michael Galli e Valentino Manca, una fucina di talenti premiata recentemente anche dalla Federazione pugilistica italiana che ha riconosciuto i meriti della società nella crescita del settore giovanile. Tanti anche i match fuori torneo, con i più esperti pugili reggiani. Otto vittorie per i leoni reggiani e un grande successo organizzativo, con sold out tutti e tre i giorni, trecento biglietti venduti, oltre alla diretta streaming garantita sui canali social della società.

E’ stato un debutto per Dimitriu Mihail nella categoria Schoolboy, che ha dimostrato coraggio tenendo il centro del ring e aggiudicandosi il suo primo match in semifinale con una vittoria di carattere. Fermato poi in finale contro un avversario più fisicamente formato, che a quell’età fa la differenza. Raul Barosi, altro debuttante tra gli Junior, ha invece perso ai punti. Molto bene Gentyan Llajaj, categoria junior, contro un avversario duro, contro cui ha lavorato al corpo facendolo anche contare dall’arbitro. Shota Natsaarashvili (Junior) ha travolto letteralmente l’avversario in finale, con schivate e rientri e un ritmo asfissiante: vinto ai punti. 

Alesio Marku, già vicecampione italiano degli junior, ha combattuto contro il campione italiano degli schoolboys: con il gioco di perno sul piede è riuscito a dominare il match schivando tutti i colpi portando a casa la vittoria. Giuseppe Carotenuto (youth) invece ha giocato su difese e contrattacchi, mettendo al tappeto l’avversario alla prima ripresa nella semifinale e cedendo per un soffio in finale. Emanuele D’Angelo (youth) ha fatto un capolavoro in finale contro un forte pugile bolognese, usando tutta la lunghezza del suo braccio e scappando dall’angolo. Adam Manai (schoolboy) ha usato le sue leve lunghe per tenere a distanza l’avversario, con una buona scelta di tempo, ma ha trovato un pugile più formato in finale: perso ai punti.

Altro debutto, questa volta al femminile, per Aya Belakbyr (junior) che molto composta è riuscita a segnare i punti determinanti per vincere. E’ toccato poi a Dario Marku (junior), il terzo fratello della dinastia Marku, strappare un’altra vittoria per la Reggiana Boxe. Dario Campanile (youth) è andato sempre all’arrembaggio portandosi a casa la vittoria senza dubbi. Infine Erlond Morina, attuale campione italiano youth, ha ripetuto la sua finale con lo stesso avversario e riconquistando la vittoria: una conferma quindi per lui.