Reddito di solidarietà, Delmonte: “A Reggio accolto appena 1/4 delle domande”

Gabriele Delmonte

“Reddito di solidarietà? Un pasticcio in salsa emiliano-romagnola. Tant’è che nella provincia di Reggio Emilia su 2.224 domande presentate, soltanto 591 (ovvero un quarto) sono state accolte”.

Così il consigliere regionale della Lega Nord, Gabriele Delmonte, attacca lo strumento regionale (Res) che nella volontà della giunta emiliano-romagnola doveva rappresentare una misura di sostegno al reddito e all’inclusione.

“Tuttavia, come dimostrano i numeri presentati in Commissione “Politiche sociali”, che vedono un quarto delle domande evase a Reggio Emilia, si tratta di uno strumento “spuntato” sin dalla sua genesi: nella maggior parte dei casi, non parliamo di domande rifiutate, che sul totale rappresentano il 21%, ma di richieste in stato di attesa o di verifica dei requisiti da parte dell’INPS” spiega il consigliere leghista.

“E’ da tempo che contestiamo l’appiattimento dello strumento regionale (RES) con quello nazionale (Sia oggi Rei). La sovrapposizione dello strumento regionale su quello nazionale, crea intoppi nel sistema Inps che, evidentemente, non riesce ad evadere tutte le domande che, così, rimangono in attesa di valutazione. La gente ha bisogno di risposte rapide, non di sistemi macchinosi” sottolinea Delmonte.

Ma oltre alla beffa di uno strumento “spuntato” anche un giallo: “Come mai dall’ultimo rapporto sono sparite le percentuali dei beneficiari stranieri, i quali, secondo l’ultimo monitoraggio disponile, si intascavano buona parte dei Fondi? Colpo di mano del Pd finalizzato, ancora una volta, a nascondere la realtà che vuole i nostri cittadini sempre “secondi” rispetto agli ultimi arrivati stranieri?” conclude il consigliere del Carroccio.

nsr