Razzismo in Appennino: “Non vengo nel tuo negozio perché hai assunto una negra”

A Castelnovo Monti si è verificato ieri un episodio di razzismo: una cittadina ha chiamato la titolare di un negozio dicendo che non sarebbe più andata a fare acquisti da lei perché ha assunto una ragazza di colore. Non le importava sapere chi era questa ragazza, come si chiamava, conoscere la sua storia, il volto, il sorriso… aveva la pelle nera e questo, nel 2020, per qualcuno rappresenta ancora un handicap deplorevole.
Ma il Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini è intervenuto immediatamente affidando ai social la ferma presa di posizione del comune di fronte al fatto e la totale indignazione.

Enrico Bini

La titolare di un esercizio commerciale di Castelnovo mi ha contattato quest’oggi in quanto era rimasta profondamente scosso da una telefonata ricevuta poco prima, in cui un’anonima, chiamando da un “numero privato” le ha detto che non sarebbe più andata nel suo negozio perchè aveva saputo “che avete assunto una ragazza negra”.
Voglio esprimere solidarietà a questa esercente, e con lui a tutte quelle realtà economiche che a Castelnovo e in montagna assumono anche persone di origine straniera, compiendo un’opera fondamentale di integrazione e inclusione. Così come esprimo vicinanza alla ragazza così pesantemente e volgarmente offesa.
Prendo con forza le distanze da chi ha fatto questa telefonata inqualificabile, che abbiamo anche segnalato ai Carabinieri: mi sento di rappresentare tutta la comunità quando dico che Castelnovo non si rispecchia in alcun modo in frasi del genere.
Negli anni abbiamo dimostrato di essere capaci di essere un territorio accogliente e ospitale verso chi arriva da lontano, spesso da condizioni invivibili per conflitti e persecuzioni. Anche perchè abbiamo la memoria di chi dall’Appennino per tanti anni è partito per andare a cercare lavoro e opportunità di vita migliori a Genova, a Milano, in Belgio, in Argentina, negli Stati Uniti”.
Enrico Bini