Quattro Castella: vende consolle per dj online ma è truffa

Un’inserzione esca associata a una mail dove intavolare la trattativa poi proseguita via telefono e una carta prepagata dove ricevere i soldi e la truffa è servita. In questo modo da un comune del pistoiese un 35enne originario del casertano e residente a Monsummano Terme i Maddaloni (CE) e residente a San Marcellino (CE) si è insidiato nei siti di compravendita più cliccati piazzando annunci trattanti la vendita di consolle per dj che però non spediva.

Le trattative correvano inizialmente via mail riportata nell’annuncio poi tramite telefono sull’utenza fornita dal truffatore alla vittima. Quando sulla carta prepagata giungeva il corrispettivo dovuto il gioco era fatto in quanto non seguiva la spedizione della merce con il truffatore che spariva nel nulla. Il 35enne casertano identificato grazie alle indagini telematiche dei carabinieri della stazione di Quattro Castella è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa.

La vittima, un 34enne operaio abitante a Quattro Castella con l’intento di regalarsi un dj controller ha risposto ad un annuncio su un sito di e-commerce trattando l’acquisto del pezzo messo in vendita a 270 euro. Dopo aver concordato modalità di pagamento e spedizione dell’oggetto acquistato, ha provveduto a versare il dovuto nella postepay fornitagli dal venditore. Con il passare del tempo non vedendosi recapitarsi l’oggetto e non riuscendo più a contattare il venditore, materializzato di essere rimasto vittima di una truffa si è presentato ai carabinieri della stazione di Quattro Castella formalizzando la denuncia.

Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono associato al profilo whatsapp, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa per la cui ipotesi veniva quindi denunciato.