Quattro Castella, tagli consistenti alle rette degli asili nido

Una bella notizia per tutti i piccoli bambini castellesi e i loro genitori.
Il Comune di Quattro Castella ha infatti aderito alla misura della Regione Emilia Romagna “Al nido con la Regione” optando per un drastico taglio delle rette di frequenza del Nido d’infanzia comunale.
“Il nido – commenta l’assessore comunale alla scuola Sabrina Picchi – è un’opportunità educativa per tutti i bambini, non solo per le famiglie con i genitori impegnati al lavoro. E’ un’occasione essenziale di sviluppo delle facoltà di apprendimento e di socializzazione. Come ribaltare questa errata e diffusa credenza che il nido sia solo una soluzione di supporto alla famiglia e non invece un diritto essenziale di ogni bambino? E’ una sfida che ci vede tutti impegnati e che sosteniamo anche con un intervento finanziario straordinario del Comune e della Regione”.

Già dal mese appena concluso di ottobre, e fino al mese di giugno 2021, i costi per le famiglie che hanno bambini iscritti ai nidi si ridurranno considerevolmente.
Per quanto concerne le famiglie con Isee pari o inferiore a 26.000 euro, la riduzione della retta mensile sarà del 60%, mentre per tutte le altre famiglie (con Isee superiore a 26.000 euro) la riduzione sarà del 20% grazie al contributo del Fondo nazionale.
La retta massima potrà così variare nella prima fascia dai 38 ai 160 euro mensili.
Il contributo regionale è previsto anche per i nidi privati convenzionati sul territorio: in questi casi saranno direttamente i gestori a rideterminare le rette.

Questa misura, che fa seguito alla decisione di esonerare le famiglie dal pagamento della retta nel periodo compreso tra marzo 2020 e giugno 2020 (quando il servizio di nido fu sospeso causa lockdown), si inserisce nel quadro degli aiuti forniti dal Comune ai cittadini castellesi già provati dagli effetti della pandemia.
Le famiglie non dovranno presentare nessuna domanda o richiesta, la riduzione si applica infatti in automatico.

“Con questo provvedimento – aggiunge Picchi – intendiamo dare alle famiglie un concreto e consistente sostegno in questo complicato momento storico. Abbiamo ottenuto dalla Regione 37.700 euro per aiutare le famiglie più in difficoltà, ma con risorse proprie del Comune abbiamo deciso di estendere gli aiuti anche a tutte le altre famiglie. Si tratta di un investimento ingente per le casse comunali, 15.000 euro circa, che abbiamo deciso con convinzione per rendere il servizio di asilo nido ancora più accessibile, ampliando un’opportunità educativa preziosa al maggior numero di bambini e agevolando la gestione economica alle famiglie che investono sul futuro della nostra comunità”.

Gabriele G.