Qualificazione delle imprese di costruzione: il sostegno di Ance Reggio Emilia

www.nextstopreggio.it

Sta emergendo, nel dibattito nazionale, la questione relativa alla normativa sulla qualificazione delle imprese di costruzione. Mi riferisco in particolare alla novità che prevede l’obbligo della qualificazione con il possesso dell’attestazione SOA (Società Organismo di Attestazione) che verifica struttura, organizzazione, capacità finanziaria e storicità dei lavori eseguiti. Qualificazione che sarà necessaria per le aziende che realizzeranno lavori finanziati con denaro pubblico (superbonus 110%, bonus facciate, ecc..) e di importo superiore a 516 mila euro, nonché sull’ampliamento dell’ambito di applicazione del CCNL edile per benefici fiscali connessi ai bonus.

Contemporaneamente stiamo assistendo in questi giorni ad una azione di contrasto a queste norme da parte di alcune Associazioni di categoria di settore e da parte di alcuni parlamentari.

ANCE Reggio Emilia esprime il proprio appoggio a questa novità insieme a tutto il sistema associativo nazionale ANCE, in sinergia con le Organizzazione sindacali FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL.

Inoltre gli edili reggiani aderenti a Unindustria Reggio Emilia hanno sostenuto il provvedimento sulla qualificazione obbligatoria del possesso dell’attestazione SOA, perché ritengono che sia un requisito importante e imprescindibile per le imprese esecutrici che devono essere qualificate e dotate una adeguata organizzazione.

Questo per tutelare sia il committente che lo Stato che eroga consistenti risorse pubbliche, motivi per cui è corretto che vengano utilizzate aziende e società qualificate che diano maggiori garanzie sulla corretta esecuzione dei lavori e la maggior attenzione alla sicurezza per i lavoratori nei cantieri e evitare così l’incidenza degli infortuni.

Viceversa, le imprese non in possesso dell’attestazione SOA, potranno comunque continuare ad effettuare anche contemporaneamente più interventi fino a 516.000 euro cadauno.