Pugilato, un successo il primo evento al mirabello targato Tricolore Olmedo

E’ stato un successo, sia sportivo che organizzativo, il primo evento pugilistico dell’anno a Reggio Emilia targato Boxe Tricolore Olmedo: sabato sera allo stadio Mirabello, davanti a un folto e caloroso pubblico, gli atleti di casa hanno ottenuto un bottino di quattro vittorie e una sconfitta, mentre i ‘colleghi’ della Boxe Guastalla Paolo Motta, con cui si è inaugurata una nuova collaborazione che rinnova uno stretto legame presente da anni tra le due realtà, hanno raccolto una vittoria e tre sconfitte.

L’unica gioia guastallese è arrivata, nel match clou della manifestazione, grazie al figlio e nipote d’arte Hassan Kobba, l’ultimo esponente di una gloriosa dinastia pugilistica: l’elite 75kg allenato dal maestro Marco Tosi ha fulminato Khahd Selloum della Ginnastica Parmense con un perfetto e spettacolare diretto destro d’incontro dopo pochi secondi della prima ripresa, che ha atterrato l’avversario e indotto l’arbitro a fermare la contesa. Un colpo magistrale, che è valso a Kobba la coppa di miglior pugile della serata consegnata dal promoter Sergio Cavallari.

Nell’altro incontro più atteso, sempre negli elite 75kg, il ‘carrarmato reggiano’ Ahmed Thon, campione interregionale in carica, ha sconfitto ai punti Matteo Dieci di Parma, soffrendo ma avendo la meglio grazie alla propria incontenibile esuberanza fisica.Buone notizie dagli altri portacolori della Olmedo, allenati dai maestri Massimo Bertozzi, Valentino Manca e Angelo Iodice.

Tre i debuttanti assoluti: belle vittorie e buone qualità mostrate sul quadrato per Danilo Di Stefano (elite II serie 64kg) contro Geki Bitossi delle Marche e per Lorenzo Bertolini (elite II serie 69kg) contro Simone Lodolo di Firenze, sconfitta a testa alta per Hicham Outtas (youth 52kg) contro Andrea Oppici di Fidenza; vittoria di personalità per il veterano Lorenzo Gambarelli (elite II serie 75kg) contro Giuseppe Alabrese di Parma.Sconfitti gli altri tre guastallesi impegnati oltre a Kobba, ma tutti autori di una buona prova: Arsallan Khadim (junior 50kg) ordinato contro il forte Ruben Mawuli Assignon di Firenze, Alessio Braiati che avrebbe meritato di più contro Onar Casadei di Firenze, e Hamid Fadili meno incisivo rispetto a Emanuele Goretti di Cento.

Francesco Ventura