Pugilato, l’autunno caldo della Boxe Tricolore Olmedo

Un autunno di grande pugilato a Reggio Emilia, dall’organizzazione dei Campionati Regionali Giovanili il 21, 22 e 23 settembre allo stadio Mirabello, fino al Santo Stefano Pugilistico, passando per il debutto da professionista di Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi: è questo l’ordine del giorno della riunione del gruppo dirigente della Boxe Tricolore Olmedo, che si ritrova oggi (lunedì 27 agosto) sempre al Mirabello.

Tanta la carne al fuoco da discutere per il promoter Sergio Cavallari, il presidente Franco Gualerzi, il direttore sportivo Luca Quintavalli (nonchè titolare del main sponsor Olmedo e fresco presidente della Reggio Audace Fc) e tutto lo staff tecnico, composto dai maestri Michael Galli, Massimo Bertozzi, Valentino Manca e Angelo Iodice.

Innanzitutto una verifica organizzativa sull’andamento delle due palestre della gloriosa società reggiana – quella del Mirabello e quella di Cella – in cui si allenano duramente ogni giorno decine di atleti agonisti: una doppia fucina di talenti grazie a cui la Tricolore Olmedo primeggia da anni nelle classifiche federali regionali e si è classificata sesta nel 2017 a livello nazionale, con quasi 900 società attive su tutto il territorio italiano.

E poi il punto della situazione sul ricco calendario di eventi in programma da qui al tradizionale Santo Stefano Pugilistico del 26 dicembre: il primo prestigioso appuntamento è previsto per il fine settimana del 21, 22 e 23 settembre, con la disputa al Mirabello dei Campionati Regionali Giovanili (categorie school boys, junior e youth), la cui organizzazione è stata affidata alla Tricolore Olmedo dal Comitato Regionale Emilia-Romagna.

Le migliori giovani promesse di tutta la regione si sfideranno con l’obiettivo di qualificarsi per la fase nazionale. Numerosi gli atleti di casa in gara, tutti con feroce ambizione di vittoria: nei junior Arnaldo Marku, Thomas Morvillo, Shala Faylin e Felice Tavecchio, negli youth Rajaa Al Jamali, Karim Ayman, Samuel Serradimigni, Ahmed Thon, Alexis Boussim e la promessa Andrea Truffi.
Infine, come anticipato, è imminente anche l’esordio tra i professionisti dell’attuale punta di diamante di tutto il movimento: il peso piuma Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi (nella foto, fra Cavallari e Quintavalli, in occasione del torneo Gino Bondavalli), che a soli 21 anni ha già disputato da dilettante 70 incontri, vincendone 57, pareggiandone 2 e perdendone soltanto 11, con una ricca bacheca di trofei vinti e la presenza fissa in Nazionale. Ora Mattia vuole giustamente giocarsi le proprie carte nel professionismo, con tanti anni di carriera davanti per puntare innanzitutto al titolo italiano, per poi sognare oltre.
Per Reggio Emilia sarà un autunno di grande boxe: fuori i secondi!

Francesco Ventura