Pensando al PSI e scomodando Manzoni, mutuandolo al PSI, ci sovviene il primo capoverso del 5 Maggio: “Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro…”
Pur in presenza del “silenzio”, non posso, non voglio credere che, in un momento in cui il Paese, la nostra Patria ha tanto bisogno di socialismo, Prampoliniano qual sono, mutuando dal Vangelo, aggiungo la mia ad altre voci: “PSI, alzati, cammina; ritorna alle origini e diffondi fra la gente i tuoi valori che sono intramontabili. I valori che furono di Garibaldi, di Turati, di Prampolini, di Pertini e di… Bettino Craxi ”.
PSI, se ci sei, batti un colpo.
PSI, fallo non in politichese, ma sintetizzando il tuo programma politico in tre obiettivi di grande valore sociale e politico:
– socializzare il sapere: a tutti l’opportunità di apprendere (il primo atto di Garibaldi a Salemi, fu quello di aprire le scuole a tutti)
– un tetto ai meriti, una soglia ai bisogni: lotta alla povertà, giustizia sociale (principi di Aristostele, Platone, Padre Aldo Bergamaschi e…Claudio Martelli, congresso di Rimini)
– aspettiamo gli ultimi per arrivare assieme: nella corsa della vita è bello arrivare ma ancor più lo è se nessuno è lasciato indietro.
PSI, se ci sei, batti un colpo. Non temeremo lo spread, non temeremo i turpi gnomi della finanza, il nuovo corso del Paese, dell’economia e della giustizia sociale saranno più forti di loro.
PSI, provaci. Provaci a partire dal “silenzio” di Reggio Emilia. Aggrega la pletora di persone perbene e di buona volontà che, confuse, attendono chi realizzerà i propri nobili sogni.
PSI, vuoi provarci? Se mi accetterai, io Prampoliniano ante e post 1921, ci sarò. A patto che non ci siano quei “compagni” che hanno trasformato il Parco Pertini in un luogo dove la domenica, “anziché andare alla Messa”, vanno a dilettarsi con “i giochi di guerra”
PSI, batti un colpo.
Mario Guidetti – socialista Prampoliniano
