Progetto Aurora: 320 bambini in attesa dei lavori del Comune negli impianti sportivi di via Agosti

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Malgrado l’accordo fra il Comune di Reggio e la Reggiana sulla gestione degli impianti di via Agosti da parte della società granata, grazie al quale verrà creato a un nuovo nuovo polo nel quartiere Santa Croce, sia stato firmato ormai da diverso tempo, i lavori di ristrutturazione dell’intero complesso sono ancora al palo.
 
Tra gli attori di tale progetto, oltre alla società granata e al Football Americano, c’è anche il Progetto Aurora, la società di riferimento dei quartieri di Santa Croce e San Prospero Strinati, che annovera la bellezza di circa 320 ragazzini e che attualmente si trova costretta a fare allenamento su un campo a 11 non illuminato, su un campo a 9, con un fondo sabbioso completamente da rifare e su un campetto a 7.
 
Per ora di problemi non ce ne sono, visto che la stagione volge ormai al termine e i due tornei in programma, il Pippo Bertani e il Don Vittorio Chiari, per i più piccoli, saranno giocato al parrocchiale di San Prospero Strinati, ma settembre è vicino e soprattutto il prossimo inverno, quando il campo a 11 non sarà più utilizzabile non essendo illuminato, è davvero dietro l’angolo; per il Progetto Aurora, quindi, se i lavori non dovessero partire in tempi relativamente brevi, la situazione sarebbe davvero proibitiva, visti tra l’altro i numeri in costante crescita, dopo il Covid, soprattutto tra i più piccoli.
 
“I lavori non sono ancora iniziati e siamo a un punto morto – spiega il co-presidente del Progetto Aurora Ermanno Valenti – Dall’ultimo incontro che abbiamo avuto con l’assessore Raffaella Curioni possiamo ritenerci soddisfatti e fiduciosi per ciò che abbiamo ottenuto, ossia la messa a punto degli attuali campi di allenamento, oltre all’aggiunta di un campo a nove, fermo da tanti anni, che sarà fondamentale per lo svolgimento della nostra attività. Dopo i lavori di restyling, infatti, potremo contare sull’attuale campo in sabbia da allenamento, che sarà completamente rifatto, su un campo attiguo a 7, il tutto di nuovo illuminato e la ristrutturazione del campo a nove, che ora è inagibile, oltre alla gestione del campo a 11 per le partite”.
 
“Tutto questo ci soddisfa, ma è necessario che arrivi la firma della convenzione il prima possibile e soprattutto che portano i lavori. I nostri numeri stanno lievitando: stanno arrivando tante famiglie nuove, con bimbi piccoli, che ci hanno fatto superare in breve tempo i 300 tesserati e noi, da settembre, dovremo dare risposte concrete e soddisfacenti alle famiglie dei quartieri di Santa Croce, San Prospero e zone limitrofe, visto che con l’attuale situazione dei campi siamo in grosse difficoltà”.