Dopo un 2020 che ha visto sempre predominante il segno meno, il settore delle costruzioni ha messo a segno due consecutivi trimestri (il primo e il secondo del 2021) in evidente ripresa, secondo quanto riporta l’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio sui risultati dell’indagine congiunturale per il secondo trimestre dell’anno in corso.
Pagata una flessione del volume d’affari pari al 5,8% come saldo dello scorso anno (calo comunque più contenuto rispetto al -9,1% del Pil reggiano), già nel periodo gennaio-marzo 2021 si era registrata una crescita del 4,5% rispetto al primo trimestre del 2020; nei tre mesi successivi, poi, l’incremento è stato dell’8,7%, dando continuità e irrobustendo i buoni segnali di inizio anno.
Alla positiva congiuntura relativa al fatturato si è associato anche un aumento della base produttiva: alla fine dello scorso mese di giugno, infatti, le imprese del settore delle costruzioni iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio di Reggio Emilia erano pari a 11.813 unità, con un incremento del 2% rispetto al secondo trimestre del 2019 e dell’1,5% sul secondo trimestre del 2020.
Per quanto riguarda le previsioni a breve, la situazione potrebbe ancora migliorare: il 24% delle imprese intervistate, infatti, ipotizza un volume d’affari in crescita, il 59% è orientato alla stabilità e il 17% ritiene possibile una diminuzione.
Tornando alla consistenza delle imprese del settore edile della provincia di Reggio Emilia, l’incremento registrato è dato dal trend positivo delle 8.906 aziende operanti nei lavori di costruzione specializzati, aumentate 1,2% rispetto a giugno 2020 e dalle imprese di costruzione di edifici che, con un incremento del 2,8%, si attestano a 2.772, mentre quelle che svolgono attività di ingegneria civile, in controtendenza, scendono da 141 a 135.
