Prestigioso premio per il film della scuola media Balletti di Quattro Castella

Ennesimo prestigioso riconoscimento per l’attività cinematografica della scuola media Balletti di Quattro Castella diretta dal professor Saverio Settembrino con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

La scorsa settimana, infatti, il cortometraggio “Mio padre” realizzato nel 2016, ha vinto il premio come “Miglior opera nelle scuole” al concorso internazionale “Videofestival di Imperia”. A ricevere il riconoscimento c’erano il professor Saverio Settembrino, che ha curato il soggetto e la colonna sonora del film, insieme al regista Matteo Macaluso e all’attore Damiano Camarda.

“Siamo davvero felici per questo premio – commenta Settembrino – Soprattutto perché quello di Imperia è un festival che premia la qualità delle opere in concorso e presieduto da un grande artista come Remo Girone. La prossima tappa, sempre all’insegna della qualità, è il Giffoni Festival a cui parteciperemo anche con il nuovo film ‘Rifugio’. Da venerdì si apriranno le votazioni online, l’invito a tutti è quello di sostenerci”.

“Il progetto cinematografico della scuola media Balletti – aggiunge il vicesindaco di Quattro Castella Tommaso Bertolini – si distingue da diversi anni per l’approccio innovativo e una qualità di realizzazione sempre più alta. La soddisfazione più grande è che la nostra comunità, insegnanti, genitori, ragazzi, porti avanti esperienze che facciano crescere e restino nella memoria. Se poi anche all’esterno ciò viene riconosciuto e premiato non può che essere un’ulteriore stimolo a proseguire lungo questa strada”.
Il film “Mio padre” non è nuovo a premi e partecipazioni a concorsi anche internazionali. Sono già una decina, infatti, i riconoscimenti per quest’opera che nel 2017 vinse anche il premio “Vitaliano Brancati” al festival del cinema di Pachino, a Siracusa. Oltre al già citato Camarda, nel film hanno recitato Simone Dell’Orco, Francesco Elia Stomboli, Marco Pelosi e Andrea Saccani.

L’attività cinematografica della scuola media Balletti, su impulso del professor Settembrino, ha coinvolto negli ultimi anni decine e decine di ragazzi e ragazze in progetti che associano al fascino della “settima arte” vissuta da protagonisti la testimonianza di un messaggio sociale che in passato ha toccato anche i temi dell’integrazione, del razzismo e del dialogo tra generazioni, in particolare tra genitori e figli (“Nobody knows” e “Something to say”).

Anche il nuovo film “Rifugio”, proiettato in anteprima nei giorni scorsi al cinema Eden di Puianello alla presenza del sindaco Andrea Tagliavini e del vicesindaco Tommaso Bertolini, tratta il delicato tema dell’integrazione.