Il presidio di Federconsumatori davanti a Confcooperative. Riscontro alle istanze entro fine anno

Questa mattina, davanti alla sede provinciale di Confcooperative, in Largo Gerra, circa una trentina di soci hanno partecipato al presidio indetto da Federconsumatori, per avviare una campagna di sensibilizzazione della dirigenza di Confcooperative stessa.

La trattativa infatti si era arenata questa estate quando, a seguito di una proposta di “indennizzo” da parte di Confcooperative, indirizzata alla Presidenza della Provincia, si era prospettata una percentuale non superiore all’8% dell’investimento complessivo.

I soci e Federconsumatori non si sono dati per vinti e hanno ripreso la via della protesta dopo aver riscontrato un ulteriore mancato riscontro da parte di Conf. quando, nonostante un informale sollecito dell’allora Presidente Manghi, nessuna ulteriore proposta, anche semplicemente di confronto era stata accolta.

“Significative -dichiarano i soci-, sono state le dichiarazioni di Caramaschi di questi giorni, il quale ha descritto una situazione molto positiva di tutta Confcooperative sia dal punto di vista economico che lavorativo. In quella occasione però si è parlato solo di crescita e di futuro, senza rivolgere nemmeno una parola ai soci traditi di San Prospero e AB3”.

Anche per questo, questa mattina, trenta persone, uomini e donne, si sono riunite e hanno chiesto nuovamente di essere ascoltati. Caramaschi, insieme al Direttore Generale Giovanni Teneggi, hanno ricevuto una delegazione composta dal Presidente di Federconsumatori Rino Soragni e tre componenti del Comitato. L’impegno è quello di avviare nuovamente la trattativa partendo da una “base” che si equipari, quantomeno, a quanto reso ai soci delle cooperative aderenti a Legacoop che hanno affrontato e stanno affrontando questo percorso già da diversi anni.

Confcooperative ha preso l’impegno, proprio quest’oggi, di dare un riscontro ufficiale rispetto alle proposte avanzate entro la fine dell’anno 2018, “In un’ottica di collaborazione e di sostegno alla volontà di trattare tutte le iniziative sono sospese”.

nsr