Presentata la Rete di prodotto firmata “Destinazione Turistica Emilia” per intercettare il turismo internazionale

Anche la cultura può essere un grande volano per l’economia. Ma come? Uno degli strumenti potrebbe essere la rete “Emilia Cultura e Castelli Experience”, presentata mercoledì 4 settembre nella Sala Rossa del Comune di Reggio Emilia agli operatori da Destinazione Turistica Emilia, l’ente pubblico, nato nel 2017 con l’obiettivo di puntare un faro sul territorio compreso tra le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

I risultati positivi stanno arrivando. Nel territorio della Destinazione si rileva un aumento del 6,8% degli arrivi e del 4,2% di presenze nel 2018. In crescita anche il turismo estero, testimoniato da un +11,1% di arrivi e dall’aumento anche sul fronte delle presenze, che salgono del 7,2% rispetto al passato.

Quale soggetto deputato alla promo-commercializzazione turistica del territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, Destinazione Turistica Emilia si è fin dalla propria nascita impegnata a elaborare azioni di sviluppo e comunicazione dell’offerta incentrata principalmente su food, natura e cultura, condividendo con i Comuni soci, gli operatori turistici aderenti e le associazioni di categoria la necessità di creare Reti di Prodotto in grado di intercettare la richiesta di un pubblico che oggi mostra numeri da record.

«Noi costruiamo l’offerta in base alla domanda – ha spiegato la presidente di Destinazione Turistica Emilia, Natalia Maramotti, davanti a una platea di circa 70 persone composta da operatori turistici, albergatori, direttori di teatri, musei e assessori del territorio – Reggio Emilia, con numeri onestamente impensabili fino a pochi anni fa, è parte integrante e fondamentale di una meta espansa che può vantare 50 castelli, 50 teatri, 147 musei, 9 borghi e un’infinità di eventi. Ora è però necessario dare un senso a tutto questo peso culturale. Da qui, dopo quella dedicata a Food & Wine, il ragionamento che oggi ci porta a presentare la Rete “Cultura e Castelli Experience”».

Annalisa Rabitti, assessore al Turismo del Comune di Reggio Emilia, ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti da DTE, una scommessa dagli esiti non scontati che oggi dà concretezza a una sinergia che, pur nelle specificità, consente di essere competitivi a livello internazionale, proprio grazie all’ottima collaborazione tra i territori. L’assessore Rabitti ha anche annunciato che intende riconvocare un tavolo del turismo per definire un piano strategico di lavoro insieme agli operatori del pubblico e del privato e ha ribadito che il turismo deve essere accessibile a tutti anche a chi ha disabilità che in Italia copre circa il 10% della popolazione.

«Creata con lo scopo di mettere a sistema l’offerta culturale di borghi, città d’arte, castelli, rocche, teatri, fondazioni e altre strutture del settore nei territori emiliani – come hanno specificato il direttore di Destinazione Turistica Emilia, Pierangelo Romersi e Mariangela Regazzi di Mediagroup – la Rete “Emilia Cultura e Castelli Experience” struttura una proposta integrata con le attrattive e con i servizi complementari, come ricettività, trasporti, servizi informativi».

A tal proposito, il compito di Destinazione Turistica Emilia sarà quello di aiutare i gestori di castelli, teatri, musei, operatori della ristorazione e ricettività e tutti i soggetti aderenti a essere visibili sul mercato e a differenziarsi per qualità e unicità del servizio.

«La cabina di regia – ha commentato il coordinatore dell’ente, Stefano Cantoni – è importante per garantire l’efficace organizzazione di una squadra tanto composita. I dati sono positivi: andando avanti, ci accorgiamo sempre più di quanto abbiamo da dire nel campo del turismo. Un ringraziamento per l’attenzione a questo lavoro va alle imprese e alle associazioni». È intervenuta anche Roberta Moretti di Apt Servizi, raccontando i casi di successo di altre esperienze in Regione.

L’adesione alla Rete è gratuita e possibile fino a settembre 2019 – quando diventerà operativa e sarà presente sul portale visitemilia.com – ma è necessario possedere alcuni requisiti (per info: retituristiche@visitemilia.com).