Un alterco tra colleghi di lavoro, come tanti si verificano quotidianamente in diverse realtà lavorative, ha visto un operaio andare oltre le parole: armatosi di un badile nei pressi del deposito comunale dove si trovavano non ha esitato a colpire più volte il collega colpevole di averlo minacciato alcuni giorni prima.
I fatti risalgono alla fine dello scorso mese di maggio quando i carabinieri intervenivano presso un magazzino di un comune della bassa reggiana a seguito della lite tra due operai addetti alla manutenzione ordinaria. Sul posto i militari accertavano la presenza dell’indagato in quanto il collega, prima dell’arrivo dei militari, era stato condotto in ospedale per le cure del caso a seguito delle contusioni conseguenti all’aggressione subita che l’aveva visto essere stato colpito più volte con un badile.
Accertate le condizioni del ferito, i carabinieri di Fabbrico avviavano le indagini. Nello specifico veniva accertato che i due operai, nei giorni antecedenti i fatti avevano avuto un’accesa discussione, nata per futili motivi, nel corso della quale l’odierno indagato era stato minacciato di morte.
Una minaccia probabilmente non andata giù dal 58enne che a distanza di qualche giorno trovandosi con il collega presso il deposito comunale si armava di un badile colpendo il collega che finiva in ospedale. Quindi l’intervento dei carabinieri e la conseguente denuncia che a conclusione delle indagini i militari di Fabbrico hanno comminato a carico dell’uomo in ordine al reato di lesioni personali aggravate.
nsr
