Poviglio, piantati all’Istituto comprensivo gli alberi “amici di Falcone”

Da oggi, i parchi delle due scuole di Poviglio possono contare due nuovi alberi. Si tratta di due olmi dall’alto valore simbolico in quanto sono gli alberi “amici di Falcone”, piantati per ricordare il magistrato che perse la vita insieme alla moglie e alla scorta nella strage di Capaci per mano di Cosa Nostra, nella giornata di oggi, 28 anni fa.

L’inaugurazione di queste piante, in collaborazione con la fondazione “Giovanni Falcone”, rappresenta l’atto finale del progetto dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna “Concittadini” e si è tenuta questa mattina sia nelle scuole di Poviglio che di quelle di Brescello, afferenti lo stesso istituto comprensivo. A Poviglio, la giornata ha visto la partecipazione della sindaca Cristina Ferraroni, del vicesindaco Jimmy Bigliardi e dell’assessore alla Scuola Isa Malpeli, oltre che del maresciallo dei carabinieri Francesco Vella. Insieme a loro, in rappresentanza dell’istituto sono intervenute la dirigente Elisabetta Mangi e la vicepreside Caterina Novelli, che hanno illustrato i progetti, con docenti, alunni e genitori collegati via computer.

Per quanto riguarda la scuola primaria, le classi quinte partecipato a un percorso annuale insieme alla Regione e alla fondazione “Giovanni Falcone” sul tema dell’educazione alla lotta alle mafie. Nello specifico, gli alunni hanno iniziato il proprio percorso dalle biografie di personaggi che hanno lottato contro la mafia, da cui hanno poi elaborato varie forme di testo, i cui esiti sono stati pubblicati sul sito dell’Istituto comprensivo. “Nel nostro territorio – ha spiegato la sindaca – la mafia è sempre sembrata un soggetto a noi lontano, che non ci avrebbe mai riguardato perché fisicamente distante. In realtà, con il processo Aemilia abbiamo capito che anche il nostro territorio non è indenne dalla mafia, e che la legalità è un valore che va al di là della semplice retorica perché ci spinge ad affrontare le cose che non riteniamo giuste. La speranza è in voi giovani, che possiate essere la trasparenza del nostro futuro”.

L’inaugurazione si è poi spostata nella scuola secondaria di primo grado, dove il professor Massimo Gazza ha illustrato l’attività che ha coinvolto gli alunni delle classi seconde. In questo caso, il progetto si è direzionato su due direttrici: l’indagine sui valori costituzionali e l’analisi degli atti del processo Aemilia, con la relazione finale che è stata consegnata nei giorni scorsi all’Assemblea regionale dell’Emilia Romagna.
A fianco di entrambi gli olmi è stata poi scoperta una targa che riporta una celebre frase di Falcone:
“Gli uomini passano, le idee restano e cammineranno sulle gambe di altri uomini”.

Nella giornata di oggi sul balcone del Comune di Poviglio sarà esposto un lenzuolo bianco per ricordare l’anniversario della strage di Capaci.

nsr