Pillola del giorno dopo e farmaci venduti in erboristeria: denunciato 60enne cinese per esercizio abusivo della professione medica farmacista

Dalla pillola del giorno dopo all’antibatterico per le infezioni urinarie passando per antistaminici, psicofarmaci, antinfiammatori e regolatori cardiaci che un erboristeria del centro aveva esposto sugli scaffali in conto vendita.
A scoprirlo i carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale dei carabinieri forestali di Reggio Emilia che insieme ai colleghi del raggruppamento CITES di Modena hanno denunciato un 60enne erborista.

E’ accaduto ieri mattina quando i militari si sono recati presso il negozio, portando a termine un’ispezione amministrativa sull’attività esercitata da un cittadino cinese. Il sopralluogo è stato indirizzato prioritariamente sui prodotti importati dal paese extracomunitario d’origine e rientranti nella disciplina CITES – convenzione di Washington.
Durante il controllo, negli scaffali dell’erboristeria, sono state trovate diverse confezioni con prodotti che riportavano indicazioni di principi attivi di medicinali ad uso umano ed indicazioni terapeutiche chiare. Inoltre i contenitori dei medicinali non riportavano indicazioni sulla prevista e prescritta A.I.C. – Autorizzazione Immissione in Commercio ai sensi Decreto legislativo 24/04/2006 n. 219.
Al termine dell’attività ispettiva sono state sequestrate quindi una quarantina di confezioni di medicinali privi della necessaria autorizzazione per l’immissione in commercio, posti in vendita dal 60enne non abilitato e non autorizzato come previsto dalla normativa vigente.
Il 60enne, di nazionalità cinese e residente a Rubiera, è stato quindi denunciato in quanto ritenuto responsabile dei reati di esercizio abusivo della professione di medico farmacista e immissione in commercio di medicinali ad uso umano senza la prevista autorizzazione.

nsr