Comune di Reggio Emilia: perquisizioni della GdF per appalti e servizi. 15 indagati. Vecchi: “Fiducia sull’operato delle autorità inquirenti”

Nella giornata di oggi sono in corso, a cura dei militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Emilia, perquisizioni, ordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, presso il Comune di Reggio Emilia, le sedi di alcune società e professionisti che hanno avuto appalti o servizi dal Comune di Reggio Emilia e le abitazioni degli indagati.

L’operazione di polizia giudiziaria va ricondotta ad una attività di indagine eseguita dalla Guardia di Finanza di Reggio Emilia negli ultimi tre anni nel settore degli appalti pubblici, con la direzione della locale Procura della Repubblica, prendendo in esame alcuni rilevanti appalti del Comune di Reggio Emilia.

Le prime ricostruzioni investigative hanno fatto emergere qualificati indizi di irregolarità nelle procedure di affidamento dei lavori o dei servizi afferenti:

  • nomina del direttore dell’Azienda pubblica di servizi alla persona;
  • affidamento dei servizi legali ed assicurativi del Comune;
  • gestione dell’asilo nido “Maramotti”;
  • rimozione di veicoli e ripristino sicurezza stradale;
  • gestione di riscaldamento e manutenzioni impianti edifici comunali;
  • gestione di aree di sosta comunali e trasporto scolastico,
    di qui la necessità di approfondire gli accertamenti e di ricercare ogni documento o elemento utile alla ricostruzione dei fatti.

Le attività operative, eseguite da Ufficiali di p.g. del Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza, vengono svolte con la collaborazione di consulenti tecnici nominati dalla Procura della Repubblica e delegati a partecipare alle odierne attività di p.g. e vedono la partecipazione diretta di Sostituti Procuratori della Repubblica di Reggio Emilia, in ragione della necessità di perquisire anche studi legali, per i quali il G.I.P. del Tribunale di Reggio Emilia ha autorizzato le operazioni in conformità alle richieste della Procura della Repubblica.

Contestualmente alle operazioni di perquisizione, sono stati notificati avvisi di garanzia a 15 indagati. I reati per i quali si procede sono: turbata libertà degli incanti, falsità ideologica del pubblico ufficiale, rivelazione di segreto d’ufficio, abuso d’ufficio e corruzione.

“Seguiamo con l’attenzione dovuta – dice il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – l’evolversi delle indagini su presunte irregolarità in alcuni appalti riconducibili al Comune di Reggio Emilia. Siamo fiduciosi nell’operato delle autorità inquirenti, a cui confermiamo la piena collaborazione, nella certezza che si farà chiarezza sui fatti oggetto degli accertamenti in corso.
Al momento riteniamo di non aggiungere altro – conclude il sindaco – sia per il rispetto del lavoro di indagine, sia perché nulla si sa di più riguardo alle verifiche rese note quest’oggi”.

nsr