Per un rientro a scuola in sicurezza: confronto, intese, risorse

Preparare un ritorno alle attività didattiche in presenza in condizioni di sicurezza per alunni, famiglie e personale scolastico: un obiettivo che richiede la messa a punto di un progetto definito in modo accurato e ampiamente condiviso. Bene investire del compito gruppi di esperti, degni della massima stima, ma non si può escludere dal confronto chi rappresenta più di un milione di persone, quelle cui spetterà il compito di gestire un rientro a scuola con tutte le attenzioni richieste perché lo si possa fare anzitutto senza rischi per la salute delle persone, a partire dagli alunni e dai loro familiari, e inoltre con la massima efficacia sul piano educativo e didattico, nelle condizioni organizzative che la situazione imporrà.

Si è incentrata su questi temi la conferenza stampa in modalità telematica dei cinque segretari generali di CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams. In collegamento numerosi giornalisti con i quali si è sviluppato un confronto ad ampio spettro sulle questioni all’ordine del giorno.

LEGGI QUI IL DOCUMENTO CONDIVISO DA TUTTE LE SIGLE SINDACALI SULL SCUOLA

Annunciate dai sindacati assemblee on line a partire dal 13 maggio.

“La riapertura delle scuole è una grande impresa, – ha affermato fra l’altro Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola – paragonabile a quelle opere di interesse strategico, come il ponte di Genova, la cui realizzazione sta riscuotendo giustamente ammirazione da parte di tutti. Opere che non sono frutto di protagonismi isolati, ma di una grande capacità di chiamare a raccolta e coordinare tutte le energie, puntando a unire e non a dividere le forze, acquisendo in questo modo la necessaria autorevolezza al di là di appartenenze e schieramenti. Ecco quello che servirebbe anche per la scuola in questo momento”.

Si faccia al più presto per la scuola, chiedono i sindacati, quello che si è fatto per il lavoro privato e per la pubblica amministrazione, un protocollo condiviso fra governo e parti sociali per la salute e la sicurezza; per il mondo della scuola, una realtà che coinvolge più di dieci milioni di persone, ce n’è assoluto e urgente bisogno.

nsr