“Per il lavoro e per la pace”, tanta gente in piazza e al concerto del 1 Maggio #FOTO

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Dopo due anni di restrizioni pandemiche il Primo Maggio si è tornati in piazza. La Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, che quest’anno era dedicata “al lavoro e alla pace”, si è svolta riprendendo la tradizione di sfilare in corteo per arrivare al palco  allestito in Piazza Martiri del 7 Luglio dove, dopo gli interventi dei Segretari provinciali di CGIL CISL e UIL – Cristian Sesena, Rosamaria Papaleo e Luigi Tollari- , si è esibito in concerto MOTTA, uno dei cantautori italiani più noti della scena musicale attuale, polistrumentista apprezzato in modo intergenerazionale.

Quella del Primo Maggio si è configurata quest’anno come occasione per rimettere al centro dell’iniziativa politica, sindacale e sociale i temi, fortemente intrecciati, della pace e del lavoro – non a caso parole chiave della Festa dei Lavoratori 2022 -, come unico presupposto per una crescita sostenibile.

“Abbiamo voluto fortemente questo momento di “nuova normalità” dopo le restrizioni dovute alla pandemia e abbiamo voluto dedicarlo alla PACE che non è un valore astratto ma un modo di comportarci ogni giorno. – dichiara Cristian Sesena, Segretario generale della Camera del Lavoro che concluderà il comizio del 1° maggio – Il sindacato è costruttore di pace; I lavoratori costruiscono con le loro mani e la loro intelligenza. La distruzione che la guerra porta è quanto di più distante dai valori del sindacato confederale”.

“Siamo vicini al popolo ucraino e nel farlo ribadiamo che ci sono solo due strumenti, oltre alla pace, col quale poter guardare al futuro: il lavoro assieme alla democrazia – commenta Rosamaria Papaleo, Segretaria generale Cisl Emilia Centrale -. Il lavoro che in quelle terre deve prendere il posto dei cannoni e, in Italia e nella nostra Reggio Emilia, torni ad essere strumento di crescita. Una concatenazione terribile di pandemia, rincari energetici e guerra sta avendo un costo di alcune migliaia posti di lavoro persi e non creati. Per il futuro in questo Primo Maggio chiediamo che le famiglie possano avere energia a costo basso e che il lavoro torni a essere uno strumento di riscatto sociale”.

“Lavoriamo insieme su proposte concrete che vogliamo sottoporre al governo per tutelare il lavoro e i lavoratori – sottolinea infine Luigi Tollari, Segretario generale Uil Modena e Reggio – Più sicurezza nei luoghi di lavoro in difesa della loro dignità e in difesa del potere d’acquisto dei salari oggi fortemente penalizzati. Lavoriamo per una vera e giusta riforma fiscale, partendo dal recupero della voragine di evasione oggi stimata in 110 miliardi. Vogliamo combattere le diseguaglianze e il proliferare delle povertà. Sono obiettivi ambiziosi ma tesi a ridare fiducia e speranza dopo duri anni di grandi sacrifici. Siamo certi di avere al nostro fianco i lavoratori, per una società inclusiva e giusta”.

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(Foto di Fabio Zani)