Operazione “Affari musicali”: 15 dipendenti ed ex infedeli nei guai. Mezzo milione di euro il danno stimato nei confronti di un’azienda reggiana

Associazione per delinquere, appropriazione indebita, furto, ricettazione, impiego di beni di provenienza illecita, autoriciclaggio e favoreggiamento reale le accuse mosse agli indagati dai carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia. Il danno all’azienda è stato stimato in circa mezzo milione di euro.

Dalle prime ore di oggi 17 novembre 2021, nelle Province di Reggio Emilia, Lodi e Napoli, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, con l’ausilio dei Comandi Provinciali competenti per territorio, stanno dando corso all’operazione “Affari Musicali” consistente nell’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari – emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia – nei confronti di 8 persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, dei reati di associazione per delinquere, appropriazione indebita, furto, ricettazione, impiego di beni di provenienza illecita, autoriciclaggio e favoreggiamento reale (artt. 416, 624, 648 e 648 bis, 648 ter.1 e 379 c.p.).

L’indagine, denominata convenzionalmente “Affari Musicali”, condotta dalla Stazione di Reggio Emilia Santa Croce, ha permesso di individuare un gruppo di 15 soggetti, tra cui dipendenti ed ex dipendenti di un’azienda leader nel mercato dell’audio professionale che nel corso del tempo si sarebbero resi responsabili di sottrazioni illecite di prodotti specializzati ai danni della società con sede a Reggio Emilia.
Nel corso delle investigazioni è stato recuperato e sequestrato, agli indagati, ingente materiale audio e denaro contante provento dell’illecita attività.
Il danno complessivo è stato stimato in circa mezzo milione di euro.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nella conferenza stampa che si terrà questa mattina.

nsr