“Potremmo dire che si tratta di fuoco amico perché per combattere i cibi e le bevande che provocano malattie si vanno a colpire alcuni dei cibi e delle bevande più salubri. Ma non è solo così, perché c’è chi spinge su questa guerra per trarvi enormi e ingiusti vantaggi. Non si tratta di chi dovrebbe avere a cuore la salute umana ma di certe multinazionali che realizzano e commerciano prodotti pieni di schifezze come i coloranti e gli edulcoranti ma che verranno classificati come salubri e avranno meno concorrenza da quelle produzioni di qualità che però sfuggono al loro controllo e di cui vogliono incentivare le imitazioni”. Questo il commento rilasciato dal Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, riguardo alla notizia che l’ONU vuole paragonare diversi prodotti italiani di qualità, in primo luogo il Parmigiano – Reggiano, al fumo.

“Anche pochi mesi fa avevamo lanciato l’allarme contro la pericolosità delle etichette a semaforo già adottate in Gran Bretagna ed in Francia che già stanno creando problemi alle nostre produzioni tipiche di eccellenza ma ora la situazione si sta facendo ancora più grave – ha quindi aggiunto il Consigliere regionale leghista – L’Onu intende, sostituirsi a tutti gli effetti al consumatore, limitando la sua libertà di scelta. Pensate che pacchia per le bevande “light” piene di edulcoranti, tutte con semaforo verde anche se non sono esattamente un nutrimento ideale, mentre il latte in polvere per i neonati si troverebbe un bel semaforino con lo stop a causa delle calorie che sviluppa. È ora di muoversi veramente contro questa ingiustizia. Ed è l’Europa soprattutto che deve battere un colpo, lasciando da parte i tentennamenti sulle etichette a semaforo, ma facendo muro contro chi vuole penalizzare la qualità dei nostri prodotti secolari”.