Notte di violenza al ristorante “Piccolo Piedigrotta”: arrestato 31enne. In ospedale cameriere e carabiniere

Ieri sera vero le 22.00 il titolare del ristorante Piccolo Piedigrotta in Piazza XXV Aprile di Reggio Emilia, ha chiamato il 112 segnalando di essere stato aggredito da un cliente. Sul posto è giunta una pattuglia ha visto a terra un uomo trattenuto a fatica dal titolare del ristorante tanto che riusciva a divincolarsi alzarsi e sferrare un pugno in faccia a un cameriere spaccandogli gli occhiali.

I militari si sono avvicinati immediatamente all’esagitato e questi, anziché’ calmarsi, andava ulteriormente in escandescenza sferrando un pugno a un carabiniere per poi spintonare entrambi i militari che colpiva con calci e pugni.
Fatto salire nell’autoradio l’uomo all’interno della cellula di sicurezza del veicolo l’uomo ha continuato a sferrare colpi violenti tentando di spaccare il mezzo per uscire dal veicolo.

Giunto in caserma ha iniziato a scaraventare per terra sedie sferrando pugni contro le pareti tanto da venire ammanettato e arrestato.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri il 31enne, dopo essersi presentato alle 21.00 al ristorante con un amico è stato fatto accomodare nella distesa esterna non disponendo di mascherina protettiva.

Al termine della cena, poco prima delle 22.00, il 31enne è entrato all’interno del ristorante e avvicinandosi alla sorella del titolare dicendo di non essere intenzionato a pagare il conto a causa del servizio di cui si lamentava arrivando a spintonare anche la donna.
Il ristoratore, compresa la pretestuosità delle affermazioni per a non pagare il conto, invitava l’uomo a uscire dal locale, anche perché senza mascherina.
Una volta fuori dal ristorante l’uomo scaraventava a terra i seggiolini per i bambini per poi rivolgersi al ristoratore minacciandolo di morte e prendendolo a schiaffi tanto da fargli cadere anche il cellulare usato per chiamare il 112 che andava letteralmente in frantumi.
Quindi l’arrivo dei carabinieri, che assistevano al pungo ricevuto dal cameriere giunto in aiuto al titolare, con il 31enne che veniva arrestato e denunciato per lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e porto illegali di armi, possedendo un piccolo coltello sequestratogli nella fase dell’arresto.

nsr