Non Una di Meno e le donne brasiliane a Reggio per un confronto politico importante

Non Una di Meno di Reggio Emilia ha accolto venerdì scorso un un gruppo di donne brasiliane ospiti della nostra città per un’iniziativa di scambio e formazione con Reggio Children, che si è svolta presso lo Spazio femminista di Viale 4 Novembre.

Di seguito pubblichiamo il resoconto entusiasmante delle attiviste di Non Una di Meno.

“Il 10 maggio 2019 è una data che ricorderemo a lungo: un bellissimo incontro con un gruppo di compagne brasiliane ospiti della nostra città e l’intitolazione dello Spazio femminista di viale 4 Novembre a Marielle Franco. Una serata di grande intensità, con momenti emozionanti di condivisione e confronto, di politica ‘alta’, come solo le donne sanno fare, di analisi acuta e respiro strategico, di potenza trasformatrice e voglia di futuro, oltre gli oscuri scenari attuali segnati da sussulti patriarcali, razzisti e fascisti.

La denuncia della situazione di autoritarismo e repressione che colpisce il Brasile, la manifesta volontà di riaffermare il dominio materiale e culturale del sistema patriarcale e neoliberale, l’attacco all’opposizione e l’erosione dei diritti sociali e civili, la violenza fisica e culturale contro le donne, le persone nere e le soggettività lgbtqi+: tutto questo è stato testimoniato nei toccanti racconti delle compagne brasiliane, è emerso nelle loro narrazioni piene di rabbia e commozione.

Il dolore per l’azzeramento, tra le tante istituzioni scolastiche e culturali soppresse dal regime di Jair Bolsonaro, dei corsi di laurea pubblici in sociologia e filosofia, considerati fonti di sovversione nei confronti dell’ordine costituito e pericolosi covi di pensiero critico, si è trasformato nell’invito accorato rivolto a noi tutte perchè difendiamo con forza i presidi educativi e sociali costruiti in Italia, e in particolare nella nostra regione e città, con l’apporto fondamentale delle donne, preservandoli dagli attacchi di un presente politico minaccioso.

Da parte nostra abbiamo condiviso le preoccupazioni del movimento focalizzate in particolare sulle posture politiche autoritarie e machiste del vice premier italiano Matteo Salvini, che creano anche nel nostro Paese rischi evidenti di derive autoritarie, fasciste e razziste, e ci siamo impegnate a costruire alleanze di pensiero e d’azione in grado di superare i confini nazionali, per un internazionalismo femminista contro la violenza patriarcale.

Grazie compagne brasiliane, boa luta juntos!! Arrivederci a prestissimo”

Non Una di Meno Reggio Emilia