“No all’aumento della cedolare secca sugli affitti a canone concertato”

“Dopo la batosta in Umbria il Governo giallorosso dovrebbe rivedere una proposta che non è piaciuta a nessuno, né alla categoria dei proprietari né a quella degli inquilini. Si tratta dell’aumento della tassazione sui redditi da locazione in caso di contratti a canone concertato tra i sindacati della proprietà e dell’inquilinato.

Se ne parla da diverse settimane e il governo sul tema ha giocato con le parole; per non ammettere di volerla aumentare, dal 10% al 12,5%, ha affermato di averla diminuita dal 15% al 12,5%. Un po’ come l’iva,  invece del 25% sarà al 22%. Essere presi in giro è qualcosa che l’elettore non tollera e l’ho ha già dimostrato.

Annamaria Terenziani

La misura è iniqua e penalizza uno strumento che si era rivelato estremamente efficace per contenere gli importi dei canoni e che aveva portato all’emersione di molte situazioni di irregolarità. Tanto è vero che allo Stato non è costata nulla, proprio perché il minor gettito è stato compensato dalle maggiori entrate dichiarate”.

Annamaria Terenziani, Presidente Confedilizia Emilia Romagna