“No all’antenna nel quartiere Canalina. I cittadini non sono stati consultati”. La protesta in piazza nel silenzio del Comune

I residenti del quartiere Canalina si sono trovati sabato mattina in piazza Prampolini in centro storico per manifestare il proprio dissenso circa la costruzione di una stazione radio base per la copertura radioelettrica Wind-Tre in via Portella delle Ginestre, ovvero un’antenna alta 30 metri, troppo vicina alle case (ndr, circa 30 metri).

I manifestanti hanno organizzato pacificamente attraverso un flash mob, armati di striscioni e microfono rivolgendosi al Sindaco Luca Vecchi, all’assessora Carlotta Bonvicini e al dirigente del Servizio Ambiente David Zilioli. “Nessuno pensa ai rischi per la salute in un ‘area fortemente frequentata dai giovani?”, ha evidenziato un partecipante. Nei pressi del luogo dove si vuol far ergere l’antenna, c’è la scuola elementare Calvino, le cuole dell’infanzia Balducci e Don Guglielmi, la scuola superiore Zeffirino Iodi.

“Con il Piano antenne viene chiesta la partecipazione di tutti -ha detto Cosimo Pederzoli- per identificare luoghi a basso impatto ambientale dove collocare questi eco-mostri. E’ assurdo ritenere sufficienti 15 giorni di pubblicazione del progetto nell’albo pretorio per avviare un cantiere di questo tipo. Chi lo consulta, quotidianamente, quell’albo? Di certo non gli anziani, ma nemmeno i giovani”.

Un manifestante ha cercato di entrare in Comune per consegnare un cartellone di protesta al Sindaco, ma il portone era chiuso. Nessun rappresentate dell’Amministrazione comunale è sceso in piazza per dare risposte o confrontasi con i cittadini delusi.

nsr