Musica ebraica, cristiana e coranica: un successo il concerto interreligioso in città

“‘Alif Aleph Alfa’. Innalziamo le nostre voci, giubilando, a Dio!”, il concerto musicale, multiculturale e interreligioso che si è svolto oggi pomeriggio, domenica 16 dicembre, nell’aula magna dell’Università, è stato un successo, sia di partecipazione (la sala era gremita e diversa gente in piedi) che di apprezzamento per l’iniziativa.

In prima fila erano seduti il Vescovo Massimo Camisasca, Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e l’assessore all’immigrazione Serena Foracchia.

Scopo del progetto musicale “Alif Aleph Alfa” era quello di avvicinare, tramite una vera e propria fusion musicale, i fedeli delle confessioni religiose monoteiste che risiedono a Reggio Emilia e la cittadinanza reggiana, avviando una collaborazione concertistica basata sull’idea del reciproco ascolto e dello scambio culturale-religioso. Il concerto basato sulla cantillazione ebraica, cristiana e coranica da parte di tre gruppi appartenenti alle tre religioni monoteiste, è stato il momento culminante di una sorta di “laboratorio” di vicendevole conoscenza culturale, contornato da eventi e manifestazioni collaterali di approfondimento, anche di tipo didattico.

Nel concerto, l’incontro è avvenuto nella dimensione comune della musica, ovvero nella cantillazione di testi sacri – quali Salmi, Cantici, Sura – appartenenti alle religioni monoteiste ebraica, cristiana e musulmana, che esprimono e comunicano la loro spiritualità.

L’associazione tra parola e musica è stata usata fin dall’antichità per trasmettere e comunicare contenuti dei testi sacri. La cantillazione è l’atto musicale per eccellenza, in quanto usa lo strumento primario che il divino ha donato all’uomo: la voce. Consiste in una forma solenne di recitazione dei testi sacri che segue l’andamento del testo, sottolineando il contenuto attraverso piccole variazioni o oscillazioni del ritmo e del volume. Nell’ambito della lettura dei testi sacri la cantillazione rappresenta quindi il livello più alto dell’espressione della fede e della comprensione intellettuale che, con l’aiuto musicale, va al di là della parola. Nel canto abbiamo una melodia che si sviluppa, invece nella cantillazione si ha solo una singola nota sulla quale viene appunto ‘cantillato’ un testo, che così emerge.

Il concerto è terminato con l’offerta di un ricco buffet dove si potevano gustare prelibatezze preparate dagli organizzatori di diverse religioni.

nsr