Movimento5Stelle: due nomi per la candidatura a Sindaco di Reggio Emilia minano l’unità

Primi scricchiolii in casa pentastellata reggiana in vista delle elezioni amministrative che si celebreranno fra pochi mesi.

A parte l’abbandono in sordina del Movimento negli ultimi anni di diversi attivisti della prima ora, ovvero quelli che credevano a proposte politiche -poi modificate in corso d’opera- di Beppe Grillo, sta emergendo un dissenso interno sul nome del candidato sindaco di Reggio Emilia espressione del M5S.

Nulla di ufficiale, ma la voglia di fare emergere i mal di pancia interni è tanta. Come è tanta la voglia di far sapere pubblicamente che esiste un gruppo non disposto ad accettare candidature decise altrove.

La figura che oggi emerge maggiormente fra i consiglieri grillini è quella di Alessandra Guatteri, particolarmente attiva negli ultimi tempi sul piano comunicativo-mediatico. Forse anche per questo viene data per papabile la sua candidatura alla guida della città.

Ci sono però due fattori che potrebbero far scemare tale ipotesi: 1) nel caso in cui il M5S non dovesse avere sufficiente consenso per eleggere il proprio sindaco, la Guatteri si troverebbe a dover svolgere per altri cinque anni il ruolo di consigliere comunale d’opposizione e terminare quindi così la sua “carriera” politica in quanto il regolamento del M5S prevede che, terminati i due mandati, gli amministratori se ne tornino a casa a fare i cittadini. 2) La posizione della Guatteri sui vaccini contrasta con quella di Beppe Grillo che ha firmato -come anche Matteo Renzi- il “Patto per la scienza” dell’immunologo Roberto Burioni, testo che di fatto sconfessa i sostenitori ‘no-vax’ (leggi qui). Un aspetto che potrebbe indebolirla nel sostenere pubblicamente posizioni diverse da quelle del comico leader del movimento, a meno che non sconfessi le sue personali.

La Guatteri quindi non sarebbe candidata a Sindaco di Reggio Emilia, mentre potrebbe (il condizionale è d’obbligo, considerata sempre la sua posizione sui vaccini che in futuro potrebbe esser tirata fuori dal cassetto magari per far posto ad altri che sul tema non hanno mai preso posizione) essere candidata alle elezioni Europee.

Quale volto allora conquisterà il podio della candidatura numero uno?

Rossella Ognibene

Qui si apre un doppio scenario. Alcuni grillini, vicini a un establishment che sta perdendo appeal da quando Grillo ha deciso di farsi i fatti i suoi esternando posizioni che creano imbarazzo anche a Luigi Di Maio, sostengono il nome di Rossella Ognibene, cavriaghese, già candidata alle scorse elezioni politiche.

Altri quello di Cristian Panarari che in pochissimo tempo, entrando in Consiglio Comunale a seguito delle dimissioni di Ivan Cantamessi, si è fatto conoscere positivamente anche sui social, dove informa con costanza circa le proposte amministrative del Gruppo e il dietro le quinte del Consiglio Comunale.

Cristian Panarari

Se rimangono in pista i due nomi (ndr, e fatta salva ovviamente la disponibilità di entrambi) i grillini si troveranno costretti a celebrare le primarie, strumento tanto auspicato nei confronti degli altri, ma del quale talvolta sembrano refrattari quando si tratta di utilizzarle al proprio interno (leggi qui il regolamento).

A proposito di primarie, scelta dei candidati, approvazioni liste ecc., gli iscritti al M5S potranno godere della garanzia di trasparenza, imparzialità, rispetto della democrazia e correttezza delle operazioni? Certo. Ad assicurarlo è Rousseau , “la piattaforma di democrazia diretta del MoVimento 5 Stelle. I suoi obiettivi -si legge sulla pagina ufficiale del sito- sono la gestione del MoVimento 5 Stelle nelle sue varie componenti elettive (Parlamenti italiano ed europeo, consigli regionali e comunali) e la partecipazione degli iscritti alla vita del MoVimento 5 Stelle attraverso, ad esempio, la scrittura di leggi e il voto per la scelta delle liste elettorali o per dirimere posizioni all’interno del MoVimento 5 Stelle” .

Presidente della piattaforma Rousseau è Davide Casaleggio, figlio del defunto Gianroberto. Gli altri tre soci risultano essere Massimo Bugani Pietro Dettori ed Enrica Sabatini. Massimo Bugani, oltre ad essere Vice Capo della Segreteria particolare di Lugi di Maio, fra le esperienze professionali che vanta nel suo curriculum (leggi qui) vi è anche quella di “Referente e Coordinatore M5S Emilia Romagna”.

Marina Bortolani, @nextstopreggio