Minacciata di morte dal vicino una “Reggiana per esempio” residente in un appartamento Acer

Una signora reggiana residente in città, da sempre animatrice del quartiere dove vive fra i nomi indicati nel libro del Comune di Reggio Emilia “Reggiane per esempio” per l’impegno profuso nel mondo del volontariato, è da tempo minacciata di morte da un vicino di casa.
L’ha denunciato la donna stessa sui social nella giornata di ieri: “Oggi alla Coop sono stata male per tutto lo stress che sto vivendo con le minacce di morte… la Coop ha chiamato il 118. Ringrazio tantissimo la solidarietà e gentilezza delle dipendenti, del Direttore della Coop e il 118 che mi hanno dato tanta solidarietà”. Poche ore prima aveva pubblicato un altro post: “Mi stai continuando a minacciare, dicendo che mi farai fuori e che mi impicchi. Non ce la faccio più”.

Contattata da NextStopReggio ha raccontato una storia fatta di minacce pesanti di morte che subirebbe dal vicino di casa residente -e proprietario dell’abitazione in cui vive- nello stesso condominio di Acer.
La signora ha affermato di aver parlato al telefono con il Presidente di Acer Marco Corradi e di esser rimasta molto delusa per le risposte avute e il tono “a mio avviso per nulla gradevole”. “Ho comunicato delle minacce che ricevo in continuazione -ha detto con la voce rotta dal pianto-. Sono stressata e fatico ad uscire di casa da sola: mi faccio accompagnare sempre da qualcuno anche solo per andare in garage, perchè temo per la mia incolumità”.

La donna ha tenuto ad evidenziare che “al contrario di Marco Corradi” (ndr, che sulla vicenda non rilascia dichiarazioni), è rimasta soddisfatta del colloquio con l’Assessore Lanfranco De Franco: “Lui è stato gentilissimo e, con parole di conforto, ha proposto un incontro a breve per trovare tutti insieme una soluzione”.

Rimane la gravità delle minacce di morte che la donna subirebbe da tempo e che ieri, dopo esser svenuta dallo stress mentre faceva la spesa, l’hanno portata a sfogarsi pubblicamente: un grido di dolore e di aiuto lanciato via web. Una denuncia non caduta nel vuoto, almeno dal punto di vista mediatico.

mb