Maura Manghi di ritorno dalla Leopolda sceglie Renzi: “Addio PD, senza rancori”

“Una bella Leopolda che segna la fine di un percorso e l’avvio di un altro. Chi non è mai venuto non può capire il senso di partecipazione e di appartenenza fra le migliaia di partecipanti”. Sono le parole di Maura Manghi, notaio, ex consigliere comunale Pd da sempre vicina a Matteo Renzi.

Che la Manghi, nota per la sua indipendenza nella libertà di pensiero e coerenza nell’agire politico, guardasse con interesse il nuovo partito di Renzi era nell’aria, la scelta definitiva sarebbe avvenuta dopo aver toccato con mano la situazione attraverso la partecipazione diretta alla Leopolda.

Il battesimo di Italia Viva a Firenze stato un successo: tre ore prima dell’inizio i cancelli sono stati chiusi nel rispetto delle disposizioni delle autorità di pubblica sicurezza, e in tanti hanno dovuto seguire l’evento dai maxi schermi esterni.

C’erano anche diversi reggiani, “Molti non li conoscevo e non erano mai venuti prima -ha detto la Manghi-. Tutti comunque con il desiderio di vedere e di conoscere una nuova realtà”. Fra i presenti anche diversi che avevano appoggiato Roberto Giachetti all’ultimo congresso.

Le impressioni a caldo di Maura Manghi di ritorno dalla Leopolda? “Matteo Renzi ha saputo come sempre motivare tutti, ma questa volta l’ho visto finalmente sereno, finalmente libero e rilassato. Direi finalmente a casa”.

Maura Manghi

Un entusiasmo che si concretizzerà nella scelta di seguire l’ex Premier nel nuovo percorso politico di Italia Viva? “Per quanto mi riguarda credo che completerò il percorso personale inviando le mie dimissioni dagli organismi del Partito Democratico. Senza rancori e certamente mantenendo intatti i rapporti umani”.

Marina Bortolani, @nextstopreggio