“Matrimoni in Municipio con la mascherina? Pessimo gusto”. Di Marco Eboli

“Oggi alcuni media locali pubblicano articoli con relative foto, di matrimoni civili in Sala del Tricolore, sposi, celebrante, e testimoni a debita distanza, con guanti e mascherine.
Sposi che legittimamente hanno deciso di sposarsi, nonostante la pandemia Covid 19.

La domanda che però mi sorge spontanea è: lo fanno per un irresistibile amore o per volontà di protagonismo, considerato che non è da tutti avere foto del proprio matrimonio con una pandemia in atto, mentre migliaia di persone muoiono?
Chi si è distinto, per averne celebrati ben 6, è un amico, di professione fotografo, neo consigliere del PD.

A rischio di farmi linciare, vi dico che lo trovo di pessimo gusto.

L’officiante ha dichiarato che al primo matrimonio ha letto agli sposi un pezzo da “l’amore ai tempi del colera” di Garcia Marquez, e forse gli sposi hanno anche sorriso, sotto le mascherine.
Ieri si è tenuto, in remoto, il Consiglio comunale per approvare il bilancio preventivo, che ha aumentato le tasse, con un costo di 60 euro all’ora, quello che solitamente i consiglieri percepiscono per una normale seduta di Consiglio comunale.
Difficoltà di collegamento, discussione falsata, tutto in nome della sicurezza.

Qualche giorno fa avevo proposto su fb e ripreso dalla stampa di tenere il Consiglio comunale convocando solo i capigruppo, il sindaco, l’assessore al Bilancio e il presidente del consiglio comunale. Massimo 15 persone in una Sala che ne contiene 40. Gli altri consiglieri avrebbero potuto esprimere il voto da remoto. Si sarebbero risparmiati soldi, garantita la sicurezza, un vero dibattito sul documento più importante del Consiglio comunale. Troppo semplice per essere attuato? A quanto pare si.

Marco Eboli

Quindi, in conclusione, i matrimoni civili sì, i Consigli comunali, con precauzioni, no.

Qualcuno mi potrà obiettare che un matrimonio è comunque un inno alla vita. Giusto. Ma anche un Consiglio comunale che decide come saranno spesi i soldi pubblici dal 2020 al 2022 non è meno importante. Nei giorni scorsi, il Parlamento si è riunito, a ranghi ridotti e in sicurezza. Il Consiglio Comunale è la massima assemblea elettiva della città, quindi, il nostro piccolo Parlamento.

Marco Eboli, ex consigliere comunale Reggio Emilia
(Foto d’archivio)