“MARCHingTogether”: le istituzioni presentano alla cittadinanza le attività conto il disagio giovanile

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“MARCHingTogether”: è questo il nome dell’evento per la promozione della legalità tra i giovani che si terrà mercoledì 15 marzo nella sede dell’UNIMORE di viale Allegri 9, a Reggio Emilia.
L’evento, organizzato nell’ambito delle iniziative per il venticinquesimo anniversario dell’istituzione dell’università degli studi di Modena e Reggio Emilia, vuole far conoscere come le istituzioni reggiane, coordinate dalla prefettura, stanno affrontando il tema del disagio giovanile, mettendo a fattor comune il proprio impegno e le proprie competenze.
Dopo i saluti istituzionali del rettore, Carlo Adolfo Porro, della vicepresidente della provincia, Elena Carletti, e del prefetto, Iolanda Rolli, i principali protagonisti del tavolo per il contrasto al disagio giovanile esporranno le attività intraprese negli ultimi due anni.

Interverranno infatti il questore, Giuseppe Ferrari, l’assessore a educazione, conoscenza, città universitaria e sport del comune di Reggio Emilia, Raffaella Curioni, il direttore dell’ufficio scolastico, Paolo Bernardi, dopo la relazione di Loris Vezzali, professore ordinario di psicologia sociale dell’UNIMORE che ha seguito le iniziative del tavolo interistituzionale e vi ha dato un inquadramento teorico-scientifico.

Le attività esposte saranno infine commentate da Norma De Piccoli, professoressa ordinaria di psicologia sociale dell’università di Torino. Durante l’evento, e fino alle ore 14.00, nel cortile dell’università saranno presenti gli stand di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto, che presenteranno le attività intraprese negli ultimi anni: polizia di stato, arma dei carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, comune di Reggio
Emilia, polizia locale, UNIMORE e Reggiana Calcio, infatti, esporranno alla cittadinanza il proprio contributo al contrasto al disagio giovanile e l’attività svolta da ogni componente a supporto della Comunità reggiana.