Maratona di Reggio Emilia: ecco chi ha vinto la 25esima edizione

Le lacrime di Antonino Lollo al traguardo, il debutto con titolo tricolore dell’outsider Arianna Lutteri – sono loro i neo campioni italiani assoluti di maratona -, la prima volta nell’albo d’oro femminile reggiano di un’atleta del Ruanda, ma anche e soprattutto una splendida giornata di sole e un pubblico numeroso ad accompagnare partenza e arrivo.
Insomma, non sono mancate le emozioni nella 25esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, che assegnava i titoli italiani assoluti e master.
Proviamo a mettere un po’ d’ordine nella manifestazione organizzata dalla Tricolore Sport Marathon.

Maratona Reggio Emilia 12 Dicembre 2021 (Foto di Fabio Zani)

Partenza in perfetto orario alle 9, dopo l’Inno di Mameli esguito dalla fanfara dei Bersaglieri di Scandiano e il saluto del campione olimpico Gelindo Bordin; start affidato all’assessore a sport ed educazione del Comune di Reggio Emilia, Raffaella Curioni. Sole e 2 gradi (6 all’arrivo), partiti in 2027.

Partenza e arrivo in centro storico, rispettivamente in Viale Allegri e in Piazza della Vittoria (traguardo “scenografico” davanti al teatro Muncipale Valli), con tutta la parte centrale del tracciato dedicata all’ormai “classica” andata e ritorno da Montecavolo. Percorso panoramico ma insidioso, per via di un paio di strappi altimetrici importanti. Gara raccontata al pubblico in diretta dagli speaker Roberto Brighenti e Michele Marescalchi.

Primo a presentarsi sulla linea del traguardo il keniano (della Podistica Torino) Kibet Edwin Kiptoo in 2h15’15; la vittoria è andata a lui. Ma il titolo italiano lo ha conquistato il secondo classificato, il messinese Antonino Lollo (Atl. Bergamo, 2h16’22), che a un certo punto ha accarezzato anche la “pazza idea” del primo posto. E’ stato lui stesso a raccontare il pianto liberatorio di fine gara: “La fatica non c’entra, il pianto è stato per le fatiche e i sacrifici di questi ultimi mesi. Sentivo di poter far bene, ma sapevo anche che non era facile. Sono molto contento, non correvo una maratona da due anni, così non l’avevo mai preparata. Ho anche attaccato per provare a vincerla, seguendo i consigli di un campione come Giovanni Gualdi, che mi aveva detto di stare tranquillo e sereno fino al 25-28esimo chilometro. Al 28esimo sono riuscito a rientrare sui keniani e con loro sono rimasto fino al 35esimo; a quel punto ho attaccato, ma al 39esimo mi è andato via Kiptoo. L’ultimo chilometro è stato un crederci e non mollare”.

Nella competizione femminile gara a parte per la vincitrice Clementine Mukandanga (Virtus Lucca, 2h30’16, nuovo personale), prima vittoria ruandese nella storia della maratona femminile reggiana, e Cavaline Nahimana (Libertas Livorno, Burundi), seconda in 2h30’49. Terza classificata con tanto di titolo italiano la veronese Arianna Lutteri (Team KM Sport, 2h50’09), outsider d’ufficio…in quanto al debutto nella maratona.

“Sono molto contenta – le parole di Arianna – non me l’aspettavo, sono stata un po’ in difficoltà negli ultimi chilometri ma ci sta, per me era la prima maratona. Non ho pensato ad eventuali avversarie per il titolo italiano, ero molto concentrata sul tenere il ritmo ed evitare un calo, che però un po’ c’è stato. Ma sono davvero molto soddisfatta. Ora mi riprendo poi penso alla prossima maratona”.

I PODI Uomini: 1 Kibet Edwin Kiptoo (Pod. Torino-Kenya) 2h15’15, 2 Antonino Lollo (Atl. Bergamo) 2h16’22, 3 Mihkail Kulkov (Russia) 2h16’52.

Uomini tricolore assoluti: 1 Antonino Lollo (Atl. Bergamo) 2h16’22, 2 Alessandro Giacobazzi (Aeronautica) 2h19’27, 3 Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) 2h21’08.

Donne: 1 Clementine Mukandanga (Virtus Lucca, Ruanda) 2h30’16, 2 Cavaline Nahimana (Libertas Livorno, Burundi) 2h30’49, 3 Arianna Lutteri (Team KM Sport) 2h50’09.

Donne tricolore assolute: 1 Arianna Lutteri (Team KM Sport) 2h50’09, 2 Silvia Luna (Grottini Team Recanati) 2h50’47, 3 Sonia Maria Lopes Conceicao (Boscaini Runners) 2h51’13.

 

ALBO D’ORO PRIMATO MASCHILE: Lahcen Mokraji (Marocco) – 2h12’29 (2011)
VITTORIE PER NAZIONALITÀ MASCHILI: Marocco (10), Italia (7), Kenia (4), Ruanda (2), Etiopia e Slovenia.
VINCITORI MASCHILI ANNO PER ANNO: 1996 Walter Merlo | 1997 Nicola Ciavarella | 1998 Nicola Ciavarella | 1999 Sergio Chiesa | 2000 Emanuele Zenucchi | 2001 Farid El Marrafe | 2002 Roman Kejzar | 2003 Philemon Kipkering | 2004 Paul Lokira | 2005 Mohamed Hajjy | 2006 Philemon Kipkering | 2007 Slimani Benazzouz | 2008 Hamed Nasef | 2009 Teklu Geto Metaferia | 2010 Taoufike El Barhoumi | 2011 Lahcen Mokraji | 2012 Jaouad Zain | 2013 Michele Palamini | 2014 Lahcen Mokraji | 2015 Jaouad Zain | 2016 Francesco Bona | 2017 Jean Baptiste Simukeka | 2018 Jean Baptiste Simukeka | 2019 Youssef Sbaai | 2021 Kibet Edwin Kiptoo

PRIMATO FEMMINILE: Maru Alemu Tsehay – 2h29’59 (2018)
VITTORIE PER NAZIONALITÀ FEMMINILI: Italia (18), Russia (2), Ungheria (2), Etiopia (2), Ruanda (1).

VINCITRICI FEMMINILI ANNO PER ANNO: 1996 Daniela Spilotti | 1997 Daniela Spilotti | 1998 Vera Soukhova | 1999 Ludmilla Smirnova | 2000 Ida Kovacs | 2001 Ida Kovacs | 2002 Marcella Mancini | 2003 Francesca Zanusso | 2004 Ivana Iozzia | 2005 Silvia Sommaggio | 2006 Gloria Marconi | 2007 Stefania Benedetti | 2008 Giustina Menna | 2009 Ivana Iozzia | 2010 Ilaria Bianchi | 2011 Eliana Patelli | 2012 Elisa Stefani | 2013 Eliana Patelli | 2014 Laura Giordano | 2015 Catherine Bertone | 2016 Catherine Bertone | 2017 Maru Alemu Tsehai | 2018 Maru Alemu Tsehai | 2019 Teresa Montrone | 2021 Clementine Mukandanga