Manifestazioni a Veggia, evitato lo scontro. Forza Nuova: “Noi veri difensori dei valori cristiani” #FOTOGALLERY

Si sono svolti pacificamente questa mattina a Veggia di Casalgrande i due presidi a distanza di circa 300 metri l’uno dall’altro. C’è stato solo un momento in cui attivisti antifascisti si stavano avvicinando al presidio di Forza Nuova, ma sono stati fermati della forze dell’ordine presenti -Digos, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale- e rientrati nel loro presidio dove sventolavano bandiere rosse e vessilli dell’Anpi.

Fra le ragioni del presidio di Forza Nuova, al quale erano presenti una cinquantina di persone, “far sentire la voce del popolo stanco delle continue beffe e mancate risposte da parte dell’amministrazione comunale” sull’ipotesi di un centro culturale islamico nell’ex macello di vicolo Rocca “per crearvi in realtà a tutti gli effetti una moschea”.

La manifestazione si è svolta all’interno di un ampio parcheggio, in centro a Veggia, fra i politici reggiani erano presenti gli esponenti di Fratelli d’Italia Massimiliano Camurani e Roberta Rigon (consigliere comunale a Reggio Emilia). Guarda in calce la #Fotogallery.

Oltre al referente provinciale di Forza Nuova Gabriele Delaiti è intervenuto anche il segretario regionale Emiliano Mattia Piras (guarda il video) che ha ribadito con forza “i pericoli che potrebbero scaturire dall’approvazione di un progetto di centro culturale islamico a Veggia”. “Attenzione all’islamizzazione -l’appello a gran voce di Piras-, non va mai sottovalutata ed è un pericolo per tutti”.

Poi la staffilata ai cattolici: “Il nostro movimento si rifà al cattolicesimo e noi siamo gli unici veri difensori del cattolicesimo. Purtroppo gli stessi cattolici che dovrebbero difendere l’identità cristiana, sopratutto in Italia, dove abbiamo il Vaticano, sono i primi nemici che dobbiamo combattere perchè con il loro ecumenismo hanno aperto le porte a tutte le religioni. Di conseguenza, tanto per fare due esempi, non bisogna più fare il presepe davanti a scuola perchè qualcuno di altre religioni può offendersi, oppure bisogna nascondere il crocifisso dalle scuole perchè le classi ormai hanno spesso maggioranza di studenti extracomunitari”.

“Ma perchè -chiede il segretario regionale di Forza Nuova- noi dobbiamo sempre chiedere scusa e avere paura a casa nostra di parlare di religione cristiana? Perchè dobbiamo avere paura di dire qualcosa che possa offendere un’altra religione?”.

Infine l’allerta: “Attenzione, il radicalismo islamico agisce quando meno te l’aspetti, con persone insospettabili che si macchiano di reati gravissimi. E’ vero che bisogna distinguere fra Islam moderato e Islam radicale, ma quanto tempo abbiamo per giudicare se una persona è in buona o male fede? Non possiamo permetterci di perdere tempo. I centri islamici in Italia ci sono e ci saranno sempre, ma un centro islamico a Veggia che verrà trasformato in un centro di preghiera o addirittura in una moschea diventerà il simbolo, un punto di non ritorno che farebbe confluire una marea di persone che non conosciamo e non sappiamo cosa vogliono e cosa pensano… sono bombe ad orologeria”.

Marina Bortolani, @nextstopreggio.it

***

Può interessarti anche: