Man bassa di intimo e abbigliamento: nei guai casalinga 50enne

Benché si sia ingegnata a portare a compimento il classico dei furti quale, il taccheggio, ieri mattina una casalinga reggiana 50enne è stata tradita dall’occhio attento e vigile dell’addetto alla sicurezza che notandola guardare la presenza di occhi indiscreti rispetti ai capi di abbigliamento esposti sugli scaffali si è insospettito tenendola d’occhio.
L’atteggiamento circospetto tenuto dalla donna è stato quindi l’elemento all’origine dell’attività di osservazione dell’addetto alla sicurezza dell’Oviesse di via Kennedy che non si è sbagliato.

All’uscita infatti la donna è stata presa in consegna dai carabinieri di Reggio Emilia, nel frattempo allertati dal responsabile del negozio, che hanno trovato i riscontri ai sospetti della guardia giurata: nella borsa la donna aveva nascosto capi diversi indumenti di intimo, oltre a una t-shirt, un maglione e un paio di pantaloni per un valore complessivo di circa 120 euro.

Per questo motivo, con l’accusa di furto aggravatola donna è stata denunciata. Già in passato, nel 2015, la casalinga venne arrestata per furti di capi d’abbigliamento rubati al COIN di Reggio Emilia.

nsr