Mamme ladre organizzate: rubavano generi alimentari e cosmetici nei supermercati con i figli

Da mamme a ladre organizzate, con tanto di figlioletti al seguito e strategici scontrini per eludere i controlli dei carabinieri. A Correggio quattro donne italiane, di età compresa tra i 21 e i 46 anni sono state denunciate dai carabinieri della locale stazione con l’accusa di concorso in furto aggravato.

Le quattro sono state sorprese dai militari durante un banale controllo eseguito nei pressi del parcheggio di un supermercato di Correggio. Fermate all’interno dell’auto avevano con loro, oltre ai figlioletti, beni costituti da generi alimentari, prodotti di bellezza e per la casa – rubati dagli scaffali del market – con disinvoltura hanno riferito ai militari che stavano tornando a casa dopo aver fatto la spesa.

A conferma di quanto dichiarato esibivano ai militari uno scontrino fiscale probabilmente non considerando che i militari l’avrebbero analizzato. I beni indicati nel documento fiscale esibito non corrispondevano a quelli in possesso delle quattro donne circostanza questa che, terminate le procedure di identificazione, ha indotto i militari correggesi ad approfondire gli accertamenti all’interno del supermercato.

L’esame dei filmati delle telecamere della videosorveglianza interna del negozio, ha chiarito ogni dubbio: le donne sono state immortalate durante la loro azione furtiva. Vicino agli scafali da dove era stata trafugata la merce i militari hanno infatti rinvenuto le scatole dei beni trafugati vuote e lasciate esposte per evitare che si azionasse il dispositivo antitaccheggio.

E mentre la refurtiva recuperata dai carabinieri di Correggio veniva restituita al supermercato, il cui titolare appreso l’accaduto sporgeva la relativa denuncia per furto, le quattro donne venivano condotte in caserma dove al termine delle formalità di rito venivano rilasciate con a carico una denuncia per il reato di concorso in furto aggravato.

Sulle due casalinghe, in particolare, sono in corso approfondimenti in quanto potrebbero esser state autrici di analoghi colpi in altri supermercati della bassa reggiana.

nsr